Giovedì 28 Novembre 2024

Cronaca

Giovane aggredito a Lanciano, si stringe il cerchio intorno a presunto autore, intanto La Procura apre un fascicolo per lesioni gravissime

20/10/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Giovane aggredito a Lanciano, si stringe il cerchio intorno a  presunto autore, intanto La Procura apre un fascicolo per lesioni gravissime

Continuano ad essere sentiti dai carabinieri i testimoni per avere un quadro chiaro della vicenda e delle responsabilità ma sembrerebbe che l'autore del cazzotto sia stato individuato.

Sono attesi in queste ore importanti sviluppi nell’indagine avviata dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano per dare un nome al giovane che sabato scorso, nel corso di una lite per futili motivi avvenuta nell’ex stazione ferroviaria della città, ha sferrato un pugno alla tempia di un il 18enne ferendolo gravemente. La vittima del gesto di violenza si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pescara, in coma farmacologico indotto, dopo aver subito un delicato intervento la notte stessa dell’aggressione volto a ridurre un ematoma e bloccare un'emorragia. Il 18enne non correrebbe pericolo di vita ma le sue condizioni restano gravi. I Militari dell’Arma, guidati dal Maggiore Vincenzo Orlando, comandante della Compagnia di Lanciano, secondo alcune prime indiscrezioni, avrebbero già individuato l’autore del violento cazzotto. L’attività investigativa, avviata subito dopo l’aggressione, dovrebbe concludersi dunque a breve. I militari dell’Arma devono riuscire ad avere un quadra chiaro e certo di quanto accaduto quella sera. Un’indagine delicata soprattutto perché si tratterebbe di minori. Importante il supporto delle immagini delle telecamere installate nella zona dell’ex stazione ferroviaria, seppur poche ed alcune non in funzione da tempo, e delle testimonianze di alcuni giovani che quella sera avrebbero assistito a quanto accaduto. Anche ieri sono stati risentiti i due amici del ferito, un 26enne ed una 16 enne che erano con il 18enne quella sera, e altri giovani testimoni. Un primo rapporto è stato rimesso dai carabinieri alla procura di Lanciano in merito all'aggressione. L'indagine è coordinata dal procuratore capo Mirvana Di Serio e dal pm Serena Rossi con l'apertura di un fascicolo per lesioni gravissime. Si valutano altre ipotesi di reato, ma la rissa è per ora esclusa. Del grave episodio un'informativa è stata tramessa anche alla procura minorile dell'Aquila.

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