Nel pomeriggio di sabato 10 febbraio 2024, i Carabinieri del Comando Stazione di Rosciano hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo di 19 anni, residente a Manoppello. L'accusa riguarda i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, oltraggio a Pubblico Ufficiale e guida senza patente.
L'intervento dei Carabinieri è stato richiesto da una donna residente a Rosciano, preoccupata per minacce ricevute da parte del fidanzato minorenne di sua figlia. Quest'ultimo aveva annunciato di presentarsi presso l'abitazione della donna per portare via la fidanzata, ignorando la sua contrarietà al rapporto sentimentale tra i due giovani.
I militari di Rosciano, insieme alle Stazioni di Alanno e Catignano, hanno intercettato il giovane nei pressi dell'abitazione della donna. Durante il controllo, è emerso che il ragazzo, pur non avendo mai conseguito la patente di guida, si era messo alla guida di un'autovettura.
Durante le operazioni di controllo, il giovane ha mostrato noncuranza e spregiudicatezza, armeggiando con uno spinello all'interno dell'auto e accendendolo di fronte ai militari. Ha successivamente iniziato a provocare e minacciare i Carabinieri nel tentativo di sottrarsi al controllo.
L'arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna. Nel contesto delle attività, è stato elevato anche il fermo amministrativo del veicolo, oltre a una sanzione pecuniaria di 5.100 euro per la violazione della norma del Codice della Strada.
Le indagini proseguiranno per accertare eventuali ulteriori violazioni e disarticolare la catena di eventi legati a questo caso.