L'emergenza Covid, con le restrizioni del Governo ed il coprifuoco notturno, rendono più complessa la vita anche ai ladri “in presenza” che però trovano sempre più terreno fertile nella truffa a distanza. Ma l'attività delle forze dell'ordine è sempre vigile, sono infatti ben tre le truffe online scoperte dai carabinieri del Comando provinciale di Chieti in questa settimana. Una, da parte dei Carabinieri dalla Stazione di Chieti Scalo e due da quella di Francavilla al Mare (CH), con la denuncia a piede libero di cinque persone: si tratta di due fratelli del leccese, due soggetti residenti a Roma e un sedicente musicista della provincia di Lucca. I beni che le vittime avevano tentato di acquistare vanno da una playstation usata del valore di 160 euro, un telefono cellulare per 450 euro e addirittura un’automobile per la quale, per fortuna, il denunciante aveva inviato, con vaglia postali, solo un anticipo di 2000 euro. La tattica utilizzata era simile in tutti e tre i casi, ossia prima la pubblicazione di un annuncio su un sito di vendita online, poi il contatto con la persona interessata, la pretesa del saldo o di un anticipo, versati di solito su carte prepagate e poi i truffatori spariscono nel nulla. Nel caso del telefono cellulare il venditore aveva addirittura inviato, per tranquillizzare la vittima, una foto della propria carta di identità poi risultata falsa, con la foto di un complice. Sono scattate ovviamente le denunce a piede libero per i cinque truffatori, alcuni con numerosi precedenti, tutti attinenti al mondo della truffa.