Giovedì 28 Novembre 2024

Cronaca

I Carabinieri sottopongono agli arresti domiciliari un 37enne residente a Paglieta

23/10/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
I Carabinieri sottopongono agli arresti domiciliari un 37enne residente a Paglieta

Dovrà scontare tre sentenze di condanna emesse dal Tribunale di Campobasso avendo più volte violato il "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”.

Stamane i militari della Stazione carabinieri di Paglieta (CH), al comando del Luogotenente Lorenzo Attimonelli, hanno dato seguito all’Ordine di applicazione della misura della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale Ordinario di Campobasso a carico di un 37 enne disoccupato, M.C, residente a Paglieta. La detenzione domiciliare è stata disposta dopo che il Tribunale di Sorveglianza di Campobasso aveva respinto l’Istanza presentata dal M.C. tesa ad ottenere la misura dell’affidamento in prova, ritenuta però inadeguata dall’Autorità giudiziaria. L'uomo dovrà espiare, presso la propria abitazione, 10 mesi di pena, accumulati a seguito di tre sentenze di condanna emesse nei suoi confronti dal Tribunale di Campobasso, avendo più volte, tra il 2016 e il 2017, violato l’art.2 del D.lgs 159/2011, il cosiddetto "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”. Ritenuta persona pericolosa per la sicurezza pubblica, il Questore di Campobasso aveva disposto al M.C., con più provvedimenti emessi tra il 2016 e 2017, di non ritornare nel comune senza una preventiva autorizzazione, ovvero, per un periodo non superiore a tre anni. Il 37 enne aveva puntualmente disatteso i Fogli di via obbligatorio emessi dal Questore e pertanto era stato segnalato all’Autorità giudiziaria. L'uomo dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte dalla misura applicata, il cui rispetto sarà garantito dalla vigilanza effettuata dai Comandi alle dipendenze del Comando Compagnia carabinieri di Atessa.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Scoperto un sistema fraudolento realizzato da una famiglia imprenditoriale pescarese con la collaborazione di un commercialista

L’abitazione non risultava abitata al momento dello scoppio, ma per precauzione è stato richiesto il supporto di unità cinofile e delle squadre USAR

Il sistema utilizzato, semplice ma efficace, prevedeva l'uso di stickers adesivi fissati ai capi con il calore del ferro da stiro.