Le articolate indagini, avviate a seguito della querela presentata dall’ex compagna dell’indagato, hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di acquisire precisi ed oggettivi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, accusato di violenza sessuale, atti persecutori e violenza privata verso la vittima.
Grazie all’assoluta sinergia operativa tra la Polizia di Stato e la Procura aquilana, che ha sapientemente coordinato le indagini, è stato possibile prospettare al GIP un solido e univoco quadro indiziario nei confronti dell’indagato, già gravato da numerosi precedenti penali.
I poliziotti, a seguito di mirati servizi di osservazione, hanno rintracciato l’uomo in provincia di Frosinone, dove risiede e lavora, e, dopo gli adempimenti di legge, lo hanno condotto presso la Casa di Reclusione di Vasto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Questore di L’Aquila, dr. Gennaro CAPOLUONGO, ha affermato: “ Il risultato è frutto della professionalità e della sensibilità degli investigatori e dell’Autorità Giudiziaria, sempre attenti a prevenire e reprimere gli odiosi episodi di violenza perpetrati verso le vittime vulnerabili”.