La Polizia di Stato di Pescara ha effettuato l'arresto di una donna di 56 anni, residente a Pescara nel quartiere Rancitelli accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo hanno individuato la donna durante un normale pattugliamento, riconoscendola per i suoi precedenti legati a reati inerenti alle sostanze stupefacenti. Durante l'osservazione, la donna è stata notata mentre conversava con gli occupanti di un'auto parcheggiata di fronte alla sua abitazione a piano terra.
La situazione ha insospettito gli operatori, che si sono avvicinati per un controllo più approfondito. La donna, visibilmente nervosa, è entrata rapidamente nella sua abitazione, seguita da uno degli agenti. Una volta dentro, la donna ha effettuato un movimento repentino prelevando un involucro di cellophane da un mobiletto, per poi dirigersi in fretta verso il bagno con l'intento di gettarlo dalla finestra che dava sul cortile interno.
Gli agenti sono riusciti a recuperare prontamente l'involucro, che conteneva circa 15,82 grammi di cocaina. Nel corso della perquisizione, è emerso che sul mobiletto erano presenti un bilancino di precisione funzionante, forbici impregnate di sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi.
La perquisizione è proseguita nella camera da letto, dove sono stati rinvenuti 820,00 euro in banconote, accartocciate tra gli indumenti. La somma è stata sequestrata in quanto ritenuta provento dell'attività di spaccio. La donna è stata quindi arrestata e sarà sottoposta agli interrogatori delle autorità competenti. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici o connessioni con reti criminali. La donna affronterà le accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante dei precedenti penali legati a reati simili.