Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità, disposti dal Questore della Provincia di Chieti, Dr. Annino Gargano, gli uomini del Commissariato di P.S. di Vasto hanno tratto in arresto in città un cittadino lombardo il quale, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a Milano, il 28 ottobre scorso aveva fatto perdere le proprie tracce. L’uomo, con precedenti di polizia per violenza sessuale, rapina, lesioni personali dolose, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri ed evasione, era ricercato in particolare nel centro vastese in quanto luogo di residenza di un suo familiare. Dal giorno dell’evasione, i poliziotti del Commissariato di Vasto hanno deciso di appostarsi nei pressi delle abitazioni nella disponibilità dei familiari, senza però notare nulla di anomalo. Nella mattinata odierna, gli uomini del Settore Anticrimine, persistendo nell’attività di ricerca dell’evaso, hanno notato, nei pressi di una pescheria del centro, un uomo somigliante al ricercato. Dopo essersi avvicinati e qualificati, l’uomo, senza opporre resistenza, ha subito ammesso le proprie responsabilità seguendo i poliziotti negli uffici di via Bachelet. Al termine delle formalità di rito, il pregiudicato è stato associato alla Casa Circondariale di Vasto dove dovrà scontare una condanna alla pena principale di 2 anni, 5 mesi e 27 giorni di reclusione per violenza sessuale aggravata commessa in danno di minori; alla misura di sicurezza del divieto per un anno di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori, divieto di svolgere per un anno lavori che prevedono contatto con minori e l’obbligo di informare per un anno gli organi di P.S.