La predetta, in cura presso il Centro Igiene Mentale, in passato si era già più volte allontanata da casa eludendo i controlli della famiglia, ma era sempre stata ritrovata. Con l’approssimarsi del freddo notturno e vista l’età avanzata la situazione aveva iniziato a destare preoccupazione, per cui alle ore 18 di ieri i familiari si sono recati in Questura per denunciare l’accaduto e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Scattate nell’immediato le ricerche, esse hanno coinvolto tutte le forze dell’ordine, con attivazione in Largo Madonna dei 7 Dolori (zona in cui è stato rilevato lo smartphone della scomparsa) del Centro Avanzato di Ricerca che ha visto la partecipazione dei Vigili del Fuoco e Protezione civile, con il coordinamento della Sala Operativa della Questura ed il coinvolgimento della cittadinanza pescarese. 8 minuti prima della mezzanotte la donna veniva finalmente rintracciata dalla Volante nei pressi di via Fonte Borea, disorientata, seduta all’addiaccio e molto infreddolita. Soccorsa tempestivamente dal 118 è stata tenuta in osservazione fino alla mattinata odierna e poi dimessa.