Giunti sul posto gli agenti si frapponevano in particolare tra due fratelli per evitare la possibile degenerazione della controversia in atto. Nel corso dell’intervento i poliziotti della Squadra Volante apprendevano che uno dei due fratelli, poi identificato per D.B.D. 40enne pescarese, deteneva in casa della sostanza stupefacente. Due poliziotti, mentre si apprestavano a sottoporre l’abitazione del predetto a perquisizione domiciliare, venivano aggrediti da D.B.D. nel preciso intento di sottrarsi al loro controllo e disfarsi dello stupefacente. Gli agenti riuscivano a bloccare l’uomo riportando lesioni poi giudicate guaribili in 5 giorni. All’interno dell’appartamento i poliziotti rinvenivano un bilancino di precisione, un involucro di plastica contenente della sostanza stupefacente di tipo marijuana del peso di 17grammi e, nella stanza da letto scoprivano una serra artigianale con 2 piante di marijuana e 4 bottiglie di concime. All’esito dell’attività espletata l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ai sensi dell’art. 73 dpr 309/1990.