"La Presidente del Senato Casellati nella seduta della scorsa notte ha di sua iniziativa stralciato con un atto di imperio l'emendamento di proroga al 2024 dei tribunali abruzzesi, tra cui quello di Lanciano. E' un fatto di una gravità inaudita che apre una voragine nello Stato di diritto, un gesto irriverente, illogico e antidemocratico che colpisce a morte la democrazia parlamentare e con essa la rappresentanza di interi territori espressa attraverso i parlamentari.
I Senatori che all'unanimità si erano espressi per l'emendamento in tutte le commissioni parlamentari sono stati scavalcati e offesi e con essi i cittadini, i Sindaci e tutti coloro che hanno a cuore la Costituzione e il diritto alla giustizia di prossimità.
L'emendamento votato all'unanimità da tutti i Senatori, compresi i rappresentanti di Forza Italia il partito della Casellati, prevedeva la proroga della funzionalità di 4 Tribunali abruzzesi. L' emendamento è stato approvato prima dalle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali, poi discusso e approvato in Commissione Bilancio. Quindi tanti Senatori appartenenti ai diversi gruppi parlamentari e rappresentanti dei tanti territori nazionali hanno sostenuto e approvato un emendamento presentato, sostenuto, sottoscritto da tutti i Senatori abruzzesi.
Purtroppo temiamo che i nostri Tribunali saranno definitivamente chiusi a settembre 2022 per volontà a questo punto ascrivibili in maniera chiara alla Presidente del Senato Casellati, seconda carica dello Stato e ai dirigenti ministeriali che hanno fatto muro: una volontà che non è quella dei territori e dei Senatori eletti che sono stati mortificati da un atto di cui devono essere ancora spiegati i contorni. Per questa ragione le bandiere del Palazzo Municipale di Lanciano saranno esposte a mezz'asta in segno di lutto per la democrazia parlamentare offesa da quanto accaduto la scorsa notte in Senato.