Le Fiamme Gialle, dopo giorni di perlustrazione ed osservazione, hanno avvistato un soggetto intento allo smaltimento di rifiuti in totale assenza delle prescritte autorizzazioni. Il successivo sopralluogo permetteva di rilevare la severa compromissione dell’habitat naturale a causa del deposito, anche abbastanza datato, di rifiuti di ogni genere, finanche di tipo pericoloso e tossico. In particolare sono stati rinvenuti pneumatici, motori, macchinari, elettrodomestici fuori uso, amianto, rottami ferrosi, autoveicoli e parti in plastica di essi, lampade al neon, bombole GPL, bidoni contenenti olii esausti, batterie auto, materiale notoriamente inquinante. Il soggetto, già con precedenti di natura penale di diverso genere, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 256 del Codice dell’Ambiente. L’intervento, avvenuto in pieno giorno, si inquadra nella strategia del Corpo di contrastare l’illecito abbandono e l’accumulo di rifiuti in aree destinate al verde ed all’agricoltura e dove i soggetti dediti a questi traffici lucrano evitando i costi necessari per il regolare smaltimento all’interno delle discariche autorizzate. Questa pratica, oltre a deturpare gravemente il territorio, provocare rilevanti contaminazioni sia alla fauna che alla flora locale e principalmente a danno delle generazioni future.