L’attività di servizio è finalizzata a contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute. In particolare, l’attenzione dei militari si è concentrata sulla verifica degli standard qualitativi e di affidabilità delle merci in vendita, fissati dalle prescrizioni normative di cui al d.lgs. 206/2005 – “Codice del Consumo”.
Le irregolarità riscontrate sono prevalentemente afferenti all’etichettatura della merce, che non recava le indicazioni della presenza di materiali e/o sostanze potenzialmente nocive come cadmio, nichel e piombo, nonché le indicazioni relative al luogo di produzione e alla denominazione degli articoli posti in vendita.
All’esito dei controlli eseguiti le Fiamme Gialle hanno segnalato il titolare dell’attività commerciale alla Camera di Commercio territorialmente competente. Per questo tipo di violazioni è prevista una sanzione amministrativa fino a 25.000 euro.
L’operazione svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona conferma l’elevato livello di attenzione del Corpo nel contrastare la vendita di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, contribuendo così a tutelare i consumatori e a garantire che gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni di concorrenza leale.