Al riguardo è stato elaborato il comunicato informativo di seguito riportato, letto nelle parrocchie della diocesi di Pescara–Penne, contenente importanti raccomandazioni per prevenire tale fenomeno, che troppo spesso vede quale categoria a rischio quella degli anziani. Proprio partendo da tale constatazione è stata avviata questa nuova campagna informativa in quel contesto, la messa domenicale, che più di altri consente di raggiungere un’ampia platea di anziani e dei loro familiari, i quali possono giocare un ruolo importante nella prevenzione di questi odiosi episodi.
Grazie alla entusiastica disponibilità della Diocesi di Pescara – Penne si è potuto aggiungere un nuovo, importante tassello nella quotidiana azione di contrasto a queste forme di delittuosità, accrescendo la consapevolezza dei cittadini sulle diverse modalità utilizzate dai malfattori per portare a compimento il loro disegno criminoso, nella convinzione che una capillare opera di informazione possa davvero costituire l’arma vincente nel debellare tale forma di criminalità predatoria.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI PESCARA
Le truffe sono un fenomeno molto diffuso e tendono a prendere di mira soprattutto le persone fragili o anziane. I truffatori approfittano della buona fede, della sensibilità emotiva e della fragilità fisica per conquistare la fiducia delle vittime. Possono presentarsi alla porta come “falsi” appartenenti alle Forze di polizia o alle società di fornitura (gas, luce e acqua). Possono, ancora, telefonarvi fingendosi nipoti o parenti che chiedono denaro per improvvise necessità, o avvocati e medici che chiedono denaro per prestare le cure ad un vostro congiunto coinvolto falsamente in un grave incidente. Gli autori sono persone distinte, estremamente abili che si presentano ben vestite e prive di inflessioni dialettali. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune semplici precauzioni:
- diffidate delle apparenze e non aprite mai la porta ne date confidenza agli sconosciuti, sia per strada che al telefono, e se vi chiedono denaro, prendete tempo o interrompete la conversazione;
- non fidatevi del solo tesserino di riconoscimento;
- ricordate che le forze dell’ordine e gli appartenenti alle società di fornitura non chiedono mai denaro per assistere i cittadini;
- se avete fatto entrare sconosciuti in casa, non fatevi distrarre e, senza perdere la calma, invitateli con decisione ad uscire.
IN OGNI CASO QUANDO AVETE UN DUBBIO CHIAMATE SUBITO CON IL VOSTRO CELLULARE IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112
Per qualsiasi informazione e consiglio ci si potrà rivolgere presso qualsiasi Comando dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze di polizia o ai militari presenti, al termine della funzione religiosa, all’esterno della chiesa.