Nel tardo pomeriggio di sabato 21 dicembre, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato una giovane donna di 31 anni, accusata di rapina impropria e danneggiamento aggravato. L’episodio si è verificato in un esercizio commerciale sulla via Tiburtina a Pescara.
Secondo quanto ricostruito, la donna aveva tentato di rubare della merce dal negozio. Scoperta dal personale di vigilanza, avrebbe reagito aggredendo gli addetti e danneggiando diverse suppellettili. Successivamente si sarebbe allontanata a piedi in compagnia di un uomo, risultato estraneo ai fatti.
Le Volanti della Questura di Pescara, grazie alle indicazioni della sala operativa, hanno individuato rapidamente la donna in via Tavo, non lontano dal luogo del reato. Prima di essere perquisita, la sospettata ha spontaneamente consegnato la refurtiva. Dopo l’arresto, la giovane è stata condotta nella propria abitazione e posta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
(Si precisa che, nel rispetto della presunzione di innocenza, la posizione dell’indagata sarà chiarita in sede giudiziaria.)