Nel marzo del 2022, la poetessa abruzzese Cesira Donatelli lanciava il movimento #poesiaovunque, un'iniziativa che ha preso vita in modo originale e spontaneo, trasportando la poesia fuori dai confini tradizionali e rendendola parte integrante di ogni angolo della quotidianità. Il concetto di “poesia ovunque” ha trovato terreno fertile nella montagna di Roccaraso, la terra natale della poetessa, e ha dato vita a una poetica che si distingue per la sua forza viscerale, per l’improvvisazione e per la passione che si riversa nei versi, come una nevicata che implacabile ricopre tutto.
Cesira Donatelli, attraverso il suo lavoro, ha fatto della poesia un’esperienza tangibile e viva, invitando tutti a cercarla, a viverla e a comprenderla nei luoghi che ci circondano. La sua scrittura non si limita a essere un esercizio estetico, ma è un atto di profonda connessione con la natura, i luoghi e le persone. La poetessa considera la creazione poetica come un incontro passionale e diretto con ciò che ci circonda, che sia un’opera d’arte, un paesaggio, o una scultura. La poesia, dunque, è un atto di scoperta e un’opportunità di trasformare ciò che sembra ordinario in qualcosa di straordinario.
Il movimento #poesiaovunque è cresciuto e si è diffuso, diversificandosi continuamente e affermandosi come un movimento che non si arresta. Le parole di Donatelli risuonano in luoghi inaspettati, anche quelli che sembrano segnati dalla brutalità e dalla miseria. La sua convinzione è che, in ogni angolo, ci sia un frammento di poesia pronta a essere scoperta, anche nelle difficoltà. È così che la poetessa ha scritto alcuni dei suoi componimenti più intensi, come quelli ispirati alla scultura di Andrea Roggi a Siena, o i versi che celebrano la Fontana Luminosa dell’Aquila.
Ma non è solo la bellezza della natura e dell'arte a nutrire la poesia di Donatelli; c'è anche un forte impegno civile, come testimoniano le sue parole dedicate alla valorizzazione dei tratturi, che nella sua visione diventano simbolo di vita e di connessione tra le persone.
"Viva la Poesia", il libro che raccoglie le parole di Papa Francesco, riconosce la poesia come uno strumento per elevare lo spirito umano e rinnovare la capacità di ascoltare e apprezzare il bello, concetti che Cesira Donatelli ha fatto suoi e che porta avanti con determinazione. Per lei, la poesia è sempre presente, non ha confini, ed è un messaggio che deve essere condiviso da tutti, senza riserve.
Il suo prossimo lavoro, che promette di essere "peccaminoso e lussurioso", si preannuncia come un ulteriore passo verso l'espansione del suo concetto di poesia, che abbatte ogni barriera, spingendo oltre il concetto tradizionale di creazione artistica. La poesia di Cesira Donatelli non conosce limiti e, come afferma lei stessa con convinzione, "tutto si senta poetizzabile!".
Attraverso #poesiaovunque, Donatelli ha lanciato un messaggio chiaro: la poesia deve essere vissuta in ogni momento e in ogni luogo, deve essere portata fuori dai luoghi elitari e resa parte del quotidiano. La poetessa abruzzese guarda al futuro con la speranza di continuare a estendere il suo movimento e di coinvolgere sempre più persone in questo cammino di riscoperta e creazione poetica.
Concludendo, Cesira Donatelli invita tutti a desiderare la poesia e a impossessarsene, a fare della poesia un compagno di vita: "desidera e impossessati della poesia che è nell’ovunque!" Un augurio che va oltre le parole, ma che si traduce in un invito ad abbracciare la bellezza e la forza della parola poetica in ogni momento e in ogni luogo.