Questa mattina è stata inaugurata, in Piazza Carafa a Chieti Scalo, la Panchina Arcobaleno realizzata dall’associazione Arcigay Chieti Sylvia Rivera e patrocinata dal Comune di Chieti. La Panchina Arcobaleno è la prima panchina ad essere stata realizzata nell'ambito del progetto Le Panchine dei Diritti promosso dal Comune di Chieti.
La panchina riporta i sei colori della bandiera dell’orgoglio LGBTI+ (lesbico, gay, bisessuale, transgender) ed è dedicata alla lotta all’omolesbobitransfobia, la discriminazione perpetrata in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Per l’Associazione Arcigay Chieti, che offre servizi e progetti a tutta la comunità di Chieti e provincia dal 2009, la panchina possiede una duplice simbologia: da un lato la presa di posizione insieme all’Amministrazione Comunale alla lotta alle discriminazioni riconoscendo nell’omolesbobitransfobia una piaga sociale da debellare attraverso la formazione e l’informazione, dall’altra un simbolo di visibilità per tutte le persone LGBTI+ che vivono in contesti non accoglienti e non inclusivi sul territorio teatino.
“A Chieti”, afferma Arcigay Chieti, “non c’è posto per l’omolesbobitransfobia”. Presenti al taglio del nastro arcobaleno il Sindaco Diego Ferrara, l’assessora all’Ambiente e politiche comunitarie Chiara Zappalorto e il consigliere comunale Paride Paci. Il sindaco Ferrara durante l’inaugurazione ha dichiarato “Questo è un segno di civiltà che non andrebbe neanche discusso. Sono molto contento oggi perché per Chieti sia un simbolo della tolleranza, della civiltà, della solidarietà e della inclusività sociale: è un tratto che coltiverò nei miei 5 anni di amministrazione”.