"In seguito ad un errore sulla consegna delle schede elettorali ai partecipanti al voto, per il rinnovo del Presidente e il consiglio della Provincia di Chieti, non è stato possibile concludere le operazioni di voto. Tuttora non è compilato il verbale di chiusura."
"Questo errore, sommato al decreto abnorme del Presidente Arturo Scopino fissando una nuova data per colmare l’errore, inficiano la validità dell’appuntamento elettorale, poiché non si garantiscono alcuni elementi imprescindibili dell’azione di voto. Come ad esempio la libertà di scelta, poiché alcuni elettori sono condizionati da risultati ufficiosamente acquisiti, anche tramite i mass media ed anche violando una normativa di legge sulla durata dell’appuntamento elettorale. La Lega dunque, contestando la regolarità della votazione, ha subito presentato un ricorso d’urgenza al TAR per ristabilire un importante e delicato momento di democrazia, cercando di non esporre l’Ente ad innumerevoli ricorsi che paralizzerebbero l’azione amministrativa. Va ricordato inoltre che il centrosinistra si è rifiutato di consegnare la documentazione richiesta violando norme di rilevanza penale. Riponiamo quindi fiducia nei magistrati affinché sospendano o annullano l’eccessivo decreto presidenziale da noi impugnato, fissando una nuova data per celebrare, in maniera completa, un fondamentale appuntamento elettorale". È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario regionale della Lega Abruzzo l’On. Luigi D’Eramo e il coordinatore della provincia di Chieti Luigi Leonzio.