24 APRILE 2012. L'Avvocato Filippo Paolini, Sindaco di Lanciano per dieci anni, dal duemilauno al duemilaundici, rinviato ieri a giudizio per falso ed abuso d'ufficio in concorso con un dipendente comunale interviene oggi per affermare che durante il suo mandato di primo cittadino "non ha mai commesso alcun abuso né falsità". Paolini si dice "dispiaciuto nel leggere i titoli dei giornali di oggi che rimarcano in maniera eccessiva, ed anche un po' faziosa", il suo rinvio a giudizio e che "mettono in dubbio la mia onestà, specialmente in considerazione dei miei dieci anni di lavoro serio e cristallino svolto in qualità di Sindaco nell'esclusivo interesse della nostra comunità". Paolini confida nella Magistratura che, sostiene, saprà fare giustizia in una vicenda che mi vede totalmente estraneo sotto ogni profilo". L'inchiesta nella quale è coinvolto Paolini riguarda un cambio di mansioni attribuito a un dipendente comunale senza che questi facesse il corso di preparazione né superato l'esame finale. Da ciò ne sarebbe scaturito un vantaggio patrimoniale con mansioni di categoria superiore contrattuale, per il quale era stato assunto. Il dipendente è stato invece prosciolto dal reato di abuso.