A commentare con entusiasmo questo traguardo è stato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri.
“La scelta di Pescara tra le finaliste – ha dichiarato Sospiri – conferma la bontà delle politiche culturali portate avanti negli ultimi cinque anni. L’apertura di tre nuovi musei di rilievo internazionale, l’investimento per la riqualificazione di spazi storici come il Museo Cascella, e l’organizzazione di eventi di prestigio come il Festival Internazionale dannunziano hanno reso Pescara un polo culturale di grande attrattiva.”
La città abruzzese concorrerà insieme a Carrara, Gallarate, Todi e Gibellina, e Sospiri non nasconde la sua soddisfazione per la competizione: “La concorrenza è degna di nota, ma Pescara ha tutte le carte in regola per ottenere il titolo. La cultura non è più solo teoria, ma una pratica costante sul nostro territorio. Abbiamo saputo valorizzare grandi figure del passato come d’Annunzio e Flaiano, e oggi la cultura è diventata un pilastro della nostra economia.”
L'ultimo passo verso il prestigioso riconoscimento avverrà il 25 ottobre, quando Pescara presenterà il suo progetto davanti al Ministero della Cultura. Sospiri ha concluso: “L’intera regione sostiene la candidatura di Pescara e siamo pronti a raccontare il nostro impegno nel promuovere l’arte contemporanea e nel rendere la nostra città un riferimento culturale a livello nazionale.”
Pescara è ora in attesa della decisione finale, con la speranza di ottenere un titolo che potrebbe consacrarla come centro nevralgico dell'arte contemporanea italiana.