Per queste ragioni, chiedo al Sindaco di Lanciano di convocare una riunione di tutti i primi cittadini dell’area Frentana e del Sangro-Aventino per un’azione congiunta e coordinata in difesa del Tribunale di Lanciano”. E’ la proposta lanciata dal Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Guseppantonio, in vista della riunione fissata peril prossimo 21 ottobre, a Montecitorio, dove è in programma un summit sul destino dei Foro di Lanciano e di quelli di Avezzano, Sulmona e Vasto davanti all’Intergruppo Parlamentare Geografia Giudiziaria. “La nostra posizione è chiara da tempo – ricorda Di Giuseppantonio -: l’Amministrazione Comunale di Fossacesia si è schierata da subito in difesa del Tribunale di Lanciano, votando tra l’altro in Consiglio Comunale un ordine del giorno nel quale si è ribadito che la “soppressione dei cosìddetti tribunali minori, accorpati a quelli con sede nei capoluoghi di provincia, avrebbe causato un peggioramento del sistema-giustizia e non avrebbe prodotto alcun risparmio sulla spesa pubblica”, come immaginato con la Legge Severino. Da parte nostra non è mai venuto meno il sostegno alla battaglia dell’Ordine degli Avvocati di Lanciano e delle altre figure professionali che operano nel mondo della giustizia, impegnati a presentare soluzioni entro il mese di settembre del 2021, in cui scadrà la deroga alla soppressione concessa dal Governo all’Abruzzo. Ora più che in passato è indispensabile fare squadra – rimarca il Sindaco Di Giuseppantonio -. Rinnovo quindi l’invito al primo cittadino di Lanciano, alla luce di quanto verrà discusso a Roma nella riunione davanti all’Intergruppo Parlamentare Geografia Giudiziaria, di convocare i sindaci dei Comuni della Circoscrizione giudiziaria del Tribunale di Lanciano per assumere un impegno forte e convinto, che garantisca la permanenza di un presidio giudiziario fondamentale per un territorio caratterizzato da industrie, per la presenza di un carcere di elevato livello e per rispondere adeguatamente alle istanze di sicurezza e di legalità dei cittadini”