Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindacato FIM CISL e la RSU Honda puntano su stabilità e innovazione per affrontare le sfide del settore
La celebrazione si è tenuta nello stabilimento di Honda Italia a Atessa, con la partecipazione del Top Management di Honda Giappone e Honda Europa, dei rappresentanti dell’R&D e delle vendite, la Honda Vietnam, Associati e fornitori.. Questo scooter a ruote alte, sin dal suo debutto nel 1984, ha conquistato il cuore di milioni di utenti grazie al suo design elegante, affidabilità e prestazioni.
La soddisfazione del segretario Uilm Chieti Pescara Nicola Manzi anche per i risvolti occupazionali: "Con la Honda Italia abbiamo siglato un accordo con 110 assunzioni a tempo indeterminato
Illustrata la validità del progetto con Honda Italia che ha espresso soddisfazione per il servizio sottolineando che per la multinazionale convertire i propri flussi di approvvigionamento su treno ha prodotto ottimi risultati.
Il segretario della Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi, si rivolge direttamente alla casa madre giapponese; Rifornirsi da paesi dell'est asiatico significa tempi lunghi ma anche costi maggiori per l'azienda.
Una giornata caratterizzata dalla presenza delle più alte cariche del Management Honda, di autorità governative e parti sociali, che hanno voluto far sentire la loro partecipazione e vicinanza al primo stabilimento produttivo insediatosi in Val di Sangro.
Saranno gli studenti dell’IIS Da Vinci De Giorgio di Lanciano, IIS Volta di Pescara, IIS Pomilio di Chieti e IIS Mattei di Vasto i protagonisti del concorso “Honda dreamers” che Honda Italia spa di Atessa e l’Istituto Tecnico Superiore– Sistema Meccanica di Lanciano (Ch) hanno istituito proprio in occasione del cinquantesimo anno di attività della multinazionale giapponese delle due ruote in Abruzzo.
È ripartita oggi l’attività produttiva della Honda Italia; dopo la graduale riapertura delle concessionarie di tutta Europa, allo stabilimento di Atessa tornano i 900 Associati, pronti a sfornare 500 unità al giorno.
“Ripartenza positiva, dobbiamo uscire dall’emergenza economica oltre che da quella sanitaria”
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