Lo stabilimento Honda di Atessa riaprirà lunedì 18 maggio. Lo ha comunicato oggi il coordinamento Honda Europa che riunisce vari stabilimenti e attività commerciali del continente europeo. “La decisione di prolungare il fermo produttivo - spiega il segretario della Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi - non è dovuta essenzialmente alle misure anti-Covid, ma ad un fermo generale in Europa e alla volontà dell’azienda di far ripartire i vari stabilimenti e settori merceologici (moto, power e auto) tutti nello stesso momento. Ricordiamo che lo stabilimento Honda di Atessa ha lavorato fino a poche settimane fa e che c’è già una buona dose di prodotti immagazzinati. I concessionari sono pieni. Il nostro auspicio è che alla ripresa delle attività e della libera circolazione delle persone in Italia e in Europa, per il mercato di Honda Atessa, ci siano risposte positive da parte dei clienti”. “La ripartenza - prosegue Manzi - è un segnale che vogliamo giudicare positivamente. Honda da subito ha organizzato perfettamente le misure anti-Covid e previsto una serie di accorgimenti per il distanziamento dei dipendenti e la prevenzione dal contagio. Lo stabilimento è pronto a riprendere le attività anche durante il periodo delle ferie se il mercato risponde. E’ fondamentale, in questa fase, programmare un graduale ritorno alla normalità, anche se di normalità non si potrà più parlare per lungo tempo. La priorità è uscire dall’emergenza economica una volta che sarà arginata quella sanitaria”. L’azienda ha anche comunicato il prolungamento dei contratti per i dipendenti stagionali fino al 31 agosto. La ripresa della produzione prevede modalità di rientro diverse sulle linee e ulteriori azioni di sicurezza che saranno messe in pratica nello stabilimento in questi giorni. L’azienda incontrerà nuovamente i rappresentanti delle parti sociali il prossimo 13 maggio per definire le modalità di rientro in fabbrica.