Da Castel del Monte a Calascio, e poi Santo Stefano di Sessanio, Barisciano, San Demetrio, San Gregorio, Paganica, Camarda e Assergi: la 'Granfondo alte cime d'Abruzzo' si conferma quest'anno più che mai la granfondo ciclistica che unisce i territori, attraversando sette Comuni, alcuni dei quali rappresentano i borghi più attrattivi e paesaggistici dell'Abruzzo aquilano, quelli dell'Altopiano delle Rocche, della piana di Campo Imperatore, dell'Aquilano montano. È attraverso gli splendidi territori accomunati dal Gran Sasso che si terrà la 12esima edizione della granfondo ciclistica di Castel del Monte.
Appuntamento domenica 7 luglio, con partenza alle 9 davanti alla scuola 'IV Novembre', sul viale principale di Castel del Monte, che per l'occasione si vestirà a festa per una due giorni dedicata anche al turismo: sabato 6 e domenica 7 luglio tutti gli atleti e i loro accompagnatori potranno conoscere le bellezze del centro storico di Castel del Monte, che appartiene al club dei 'Borghi più belli d'Italia', grazie alle visite guidate gratuite organizzate per un weekend all'insegna dello sport, del turismo e del buon cibo.
A organizzare l'evento per il sesto anno consecutivo è la 'Polisportiva Castel del Monte', un gruppo di giovani - atleti e non - originari del paese, con il sostegno del Comune e la collaborazione della Provincia dell'Aquila, un evento che, però, vede coinvolte tante altre associazioni e cittadini del territorio.
"La 'Granfondo alte cime d'Abruzzo', che fa parte del circuito 'Centro d'Italia' e del campionato Acsi, è una gara ormai consolidata - commenta il portavoce della polisportiva, Luca Tuccella - con una media di iscritti di circa 400 persone ogni anno che arrivano dalla provincia dell'Aquila, dall'Abruzzo e dalle regioni del Centro Italia”.
Quest'anno si ritorna alle origini: non più due percorsi, ma un unico circuito di 97 chilometri che punta a valorizzare il territorio, toccando la piana di Campo Imperatore, la base della funivia e lambisce il maestoso Gran Sasso e percorre un tratto della salita dedicata a Marco Pantani. Una granfondo impegnativa, da affrontare con la giusta preparazione per un percorso che - dopo una prima parte veloce e facile - prevede salite importanti per un dislivello totale di oltre 1.600 metri di altitudine: da Assergi la lunga salita di 24 chilometri verso il Valico di Fossa Paganica, una pendenza media dell'intero percorso tra il 5 e il 6%.
"Per noi della polisportiva di Castel del Monte organizzare la granfondo è una occasione per rivitalizzare questi territori così belli e per sensibilizzare sempre più i giovani ad avvicinarsi allo sport - prosegue Tuccella -. Siamo un gruppo di amici che con sacrificio, dedizione e molta attenzione porta avanti la gara, curando ogni dettaglio, come la sicurezza degli atleti e l'ospitalità, nel miglior modo possibile. La manifestazione è diventata, anno dopo anno, un punto di riferimento importante per il paese, nonostante le tante difficoltà che l'organizzazione incontra non potendo contare su una grande partecipazione degli sponsor. Un evento reso possibile grazie al nostro attaccamento a Castel del Monte, e grazie alla passione per lo sport, che alleggeriscono il duro lavoro, con il sostegno anche di altre associazioni del posto".
Per domenica 7 luglio nel campo sportivo del paese sarà allestito il villaggio sportivo, quartier generale per mettere a punto le ultime iscrizioni e il ritiro dei pettorali. Nel campo sportivo saranno anche allestite le docce per gli atleti e, al termine della competizione, si terrà il pasta party (nella palestra comunale), con un pasto a base di prodotti tipici preparato dagli Alpini di Castel del Monte, e tanta buona musica.