Presentazione dei risultati operativi conseguiti nei primi 5 mesi del 2016 dai Reparti d’Abruzzo
Nella mattinata odierna, a L’Aquila, presso la caserma “S.Ten. M.A.V.M. Tito Giorgi”, sede del Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, è stato celebrato, con una sobria ma solenne cerimonia interna, il 242°Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Nel corso della commemorazione, alla quale ha preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio nel capoluogo, il Comandante Regionale, Generale di Brigata Flavio Aniello, al termine della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ha tenuto, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, un breve ma significativo discorso sullo stato attuale dell’economia abruzzese e sul delicato ruolo delle Fiamme Gialle, sottolineando il fatto che nell’operare quotidianamente a tutela ed “a fianco” dei cittadini onesti per costruire insieme un futuro migliore per le nuove generazioni, non si è mai lesinato in attenzione, sensibilità e comprensione nei confronti dei contribuenti.
La cerimonia è proseguita con la premiazione dei militari dei Comandi Provinciali abruzzesi e del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, che si sono particolarmente distinti nei vari settori di servizio durante l’ultimo anno.
Particolarmente toccante il momento in cui, nel corso della cerimonia, si è proceduto alla intitolazione della palestra del Comando Regionale Abruzzo al Luogotenente Demetrio Antonio Mariani, già in servizio presso il Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Abruzzo di L’Aquila, prematuramente scomparso.
In memoria del compianto ispettore è stata scoperta, dai congiunti più stretti, una targa commemorativa, poi affissa, a perpetuo ricordo del militare, nei locali dell’impianto sportivo.
La Festa Anniversaria costituisce, tradizionalmente, anche occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto nei primi mesi dell’anno in corso.
L’incessante attività operativa delle Fiamme Gialle d’Abruzzo, snodata attraverso l’attività investigativa, ossia lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati in campo economico e finanziario, lo sviluppo dei cosiddetti piani operativi - programmi d’intervento calibrati sulle più pericolose manifestazioni di illegalità -, e l’azione di controllo economico del territorio, assicurato attraverso un dispositivo di intervento unitario, che integra tra loro le diverse componenti territoriali, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo, ha permesso, finora, di conseguire, nei diversi comparti della missione istituzionale, lusinghieri risultati.
Di seguito una breve ma esaustiva panoramica dei principali risultati conseguiti al 31 maggio 2016.
Ricostruzione post-sisma
Nei primi mesi del corrente anno è proseguita senza soluzione di continuità l’azione di prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione, sia pubblica che privata, a seguito del tristemente noto evento sismico dell’aprile del 2009.
La delicatezza del settore ha indotto il Generale Aniello a proporre, già dallo scorso anno, al superiore Comando Generale del Corpo, uno specifico piano straordinario di interventi dedicato esclusivamente alla “ricostruzione post-sisma”, la cui attuazione ha consentito di conseguire, finora, rilevanti risultati in tema, per lo più, di indebite richieste e/o percezioni di contributi nazionali e comunitari, turbative ed illeceità nel campo degli appalti pubblici.
ATTIVITA’ SVOLTA (n.) |
|
Indagini di Polizia Giudiziaria |
5 |
Accertamenti anche in collaborazione con altre FF.PP. |
539 |
Accessi presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero e nella realizzazione di opere pubbliche |
2 |
Ispezioni presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero di immobili privati |
18 |
RISULTATI CONSEGUITI |
|
Contributi illecitamente richiesti e/o percepiti accertati (€) |
3.378.887 |
Appalti controllati (€) |
18.145.778 |
Danno erariale accertato (€) |
8.067.193 |
Valori sequestrati (€) |
19.563.476 |
Proposte di sequestro (€) |
11.891.890 |
Soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria |
29 |
L’attività investigativa
La Guardia di Finanza è l’unico organo di polizia giudiziaria del Paese con competenze specialistiche in campo tributario.
Ciò consente, di volta in volta, di approntare strategie investigative a 360 gradi, con le quali vengono intercettate le diverse implicazioni di un illecito, così conferendo maggiore efficacia alla propria azione di prevenzione e repressione.
Nel corso dei primi mesi del corrente anno ai Reparti del Corpo abruzzesi sono pervenute dall’Autorità Giudiziaria ben n. 888 deleghe di indagine, di cui n. 775 portate a conclusione.
DELEGHE D’INDAGINE PERVENUTE DALL’A.G. (n.) |
888 |
di cui relative a: |
|
… contrasto all’evasione ed all’elusione |
288 |
… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A. |
83 |
… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale |
30 |
… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria |
487 |
DELEGHE D’INDAGINE CONCLUSE (n.) |
775 |
di cui relative a: |
|
… contrasto all’evasione ed all’elusione |
268 |
… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A. |
61 |
… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale |
18 |
… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria |
428 |
1° Obiettivo strategico
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALLE FRODI FISCALI ED AL SOMMERSO
Le linee d’azione dei Reparti della Guardia di Finanza abruzzesi, in linea con lo scorso anno, sono state incentrate principalmente sull’incremento della qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti sottopostivi, in modo da limitare quanto più possibile, da un lato l’impatto ispettivo sulle attività economiche e migliorarne, dall’altro, l’efficacia, indirizzando le attenzioni su quei soggetti con più elevati profili di evasione, causa di alterazione delle regole del mercato e di ingente danno per i cittadini e gli imprenditori onesti.
L’azione così svolta, orientata al contrasto delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi più aggressivi e finalizzata principalmente al ripristino delle necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini, ha consentito il recupero di risorse molto importanti per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica.
Ingenti sono stati, inoltre, i beni mobili ed immobili sequestrati agli indagati per reati tributari, ai fini della successiva confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase, con lo scopo precipuo di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività quanto illecitamente sottratto.
Particolare attenzione è stata posta, altresì, nel contrasto allo sfruttamento della manodopera irregolare o, come meglio nota, in “nero”, fenomeno oltremodo insidioso in ragione della connessione, il più delle volte, con altre forme di illegalità quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e le frodi in danno dell’I.N.P.S., e dei danni che arreca alle aziende oneste che si trovano a dover competere con imprese “infedeli”, le quali, forti di manodopera in nero, riescono ad offrire al mercato servizi e prodotti a prezzi altamente concorrenziali, in spregio anche dei lavoratori stessi che si trovano ad essere sfruttati, senza certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego e senza alcuna tutela dei propri elementari diritti, altrimenti garantiti, quali ad esempio il diritto alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non meno insidiose le irregolarità connesse all’applicazione di forme contrattuali atipiche o flessibili, che sovente dissimulano rapporti di lavoro dipendente.
PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:
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TIPOLOGIE DI INTERVENTO |
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Verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi |
123 |
Controlli fiscali |
176 |
Interventi di controllo economico del territorio (verifiche obblighi strumentali, controlli sulla circolazione delle merci e su indici di capacità contributiva) |
2.882 |
REATI TRIBUTARI SCOPERTI |
|
Soggetti denunciati |
55 |
… di cui in stato d’arresto |
2 |
SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI TRIBUTARI |
|
Valori sequestrati (€) |
3.403.282 |
Valori proposte di sequestro (€) |
5.864.109 |
FENOMENI SCOPERTI A SEGUITO DI VERIFICHE E CONTROLLI |
|
Casi di Frodi IVA (n.) |
8 |
Casi di Fiscalità internazionale (n.) |
4 |
Evasori Totali (n.) / Paratotali (n.) |
49 / 13 |
SOMMERSO DI LAVORO |
|
Lavoratori in nero scoperti |
124 |
Lavoratori irregolari scoperti |
14 |
Datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare e in nero |
50 |
1° Obiettivo strategico
ANTI-CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE
E DEI PRODOTTI ENERGETICI
La Guardia di Finanza è fortemente impegnata anche nel contrasto alle frodi perpetrate nel settore delle accise, con la duplice finalità di tutelare la pretesa erariale e di preservare la correttezza del mercato.
L’accisa, un'imposta indiretta sulla produzione e sui consumi che colpisce i prodotti energetici, l'alcole etilico e le bevande alcoliche, l'energia elettrica ed i tabacchi lavorati, assicura un considerevole gettito all'Erario, anche in ragione dell’elevata incidenza fiscale.
Proprio per tale ultima peculiarità le specifiche condotte evasive nel comparto si rivelano particolarmente remunerative.
Per contrastare l’evasione nel settore, la Guardia di Finanza opera mediante controlli su strada dei generi trasportati e predisponendo specifiche attività ispettive presso gli opifici di produzione, i depositi fiscali e commerciali, nonché gli altri operatori deputati alla gestione ed all'impiego del prodotto.
In modo particolare, il Corpo esegue interventi sistematici presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, soprattutto in corrispondenza degli esodi vacanzieri “di massa”, allo scopo di verificare l’effettivo quantitativo di carburante erogato dalle colonnine, la qualità merceologica dei prodotti commercializzati ed il rispetto degli obblighi riguardanti la trasparente informazione sui prezzi praticati.
PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:
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ATTIVITÀ DI POLIZIA DOGANALE |
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Controlli effettuati |
139 |
Soggetti denunciati |
4 |
Violazioni riscontrate |
43 |
CONTRASTO ALLE FRODI IN MATERIA DI ACCISE E PRODOTTI ENERGETICI |
|
Interventi effettuati |
20 |
1° Obiettivo strategico
LOTTA AL GIOCO ILLEGALE
Nel comparto dei giochi amministrati, la Guardia di Finanza ha come obiettivo l’aggressione dei diversi fenomeni illeciti ed attua interventi trasversalmente, agendo su tre distinte linee di azione:
-
contrastare l’evasione fiscale, tenuto conto delle significative ricadute sull’economia e sul gettito complessivo prodotte dal gioco illegale;
-
tutelare il mercato, affinché gli operatori onesti non subiscano la concorrenza sleale di chi, invece, organizza e promuove giochi illegali e abusivi, nonché contrastare tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata ovvero condotte di riciclaggio di denaro “sporco”;
-
proteggere i consumatori da proposte di gioco insicure e pericolose, perché non gestite dallo Stato, nonché tutelare le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.
A tal riguardo, dal 2012 la Guardia di Finanza, d’intesa con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in forza di un Decreto Legge, concorre nell’attività di contrasto ai fenomeni di gioco minorile, vigilando in maniera particolare su quei punti di offerta di giochi con vincita in denaro collocati in prossimità di istituti scolastici primari e secondari, di strutture sanitarie ed ospedaliere e di luoghi di culto.
PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:
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CONTRASTO AL GIOCO ED ALLE SCOMMESSE ILLEGALI |
|
Controlli effettuati |
43 |
.. di cui irregolari |
24 |
Violazioni riscontrate |
24 |
Soggetti verbalizzati |
44 |
PRINCIPALI GENERI SEQUESTRATI |
|
• Apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento |
5 |
• Pc e mini computer |
6 |
• Somme in denaro (€) |
897 |
2° Obiettivo strategico
IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA
DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’azione dei finanzieri dei Reparti abruzzesi nel segmento della “spesa pubblica”, coerentemente con gli obiettivi fissati dall’Autorità di Governo con i processi di “spending rewiew”, è stata finalizzata a garantire che le risorse pubbliche siano state effettivamente destinate al sostegno delle fasce più deboli della collettività, ed a contrastare le forme più gravi di truffa, frode e sperpero di denaro pubblico.
I Reparti hanno costantemente controllato che i soggetti percipienti gli incentivi per attività produttive fossero effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione delle somme pubbliche, con contestuale verifica della genuinità della documentazione a sostegno degli stessi.
Inoltre, hanno vigilato sull’efficiente e corretta gestione della Spesa Sanitaria, anche appurando la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche e contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso e distrazione di somme per interessi privati, dal momento che sono proprio tali comportamenti che generano disavanzi di gestione con conseguente peggioramento della qualità delle prestazioni assicurate ai cittadini.
Marcata anche l’azione a garanzia delle persone veramente bisognevoli di tutela sociale, svolta mediante l’approfondimento delle reali condizioni di reddito dei richiedenti l’accesso alle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, rispetto a quanto da essi esposto nelle apposite autocertificazioni.
L’operato delle Fiamme Gialle ha consentito da un lato il recupero delle risorse già percepite mediante l’adozione di adeguate misure di aggressioni patrimoniali, ove possibile, e dall’altro di assicurare l’immediata cessazione di indebite erogazioni, così determinando risparmi per il futuro, a vantaggio di coloro che hanno effettivo titolo a percepirle.
Da segnalare, nel comparto, la fruttuosa collaborazione tra la Corte dei Conti ed il Corpo, unica Istituzione chiamata espressamente dalla legge a fornire contributo operativo alla magistratura contabile.
Cooperazione ulteriormente cementata con la recente Legge n. 125/2015 recante “Misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009 nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, la quale contempla, tra l’altro, controlli specifici della Corte dei Conti anche tramite la Guardia di Finanza, sulla regolarità amministrativa e contabile dei pagamenti effettuati e sulla tracciabilità dei flussi finanziari ad essi collegati, in particolar modo nell’ambito della ricostruzione privata.
Non ultimo, è stata posta massima attenzione nel contrasto alla corruzione ed alla illegalità nella Pubblica Amministrazione che costituisce per la Guardia di Finanza un ambito di prioritario interesse operativo.
L’impegno nel settore si concretizza nello sviluppo di indagini di polizia giudiziaria per reati contro la P.A. oltreché nella collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Cooperazione recentemente consolidata, a livello centrale, mediante una significativa revisione organizzativa dalla quale è scaturita l’istituzione di un Nucleo Speciale Anticorruzione, referente unico, per il Corpo, dell’A.N.A.C., e di specifiche articolazioni - Sezioni/Drappelli Anticorruzione in seno ai Nuclei di Polizia Tributaria collocati nei capoluoghi di regione - con il fine precipuo di soddisfare le esigenze ispettive della cennata Autorità nazionale.
PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:
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|
FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DELLE RISORSE A CARICO DEL BILANCIO DELL’UNIONE EUROPEA |
|
Controlli eseguiti |
21 |
Soggetti denunciati |
21 |
Contributi indebitamente percepiti/richiesti (€) |
577.946 |
Contributi controllati (€) |
577.946 |
Sequestri (€) |
676.443 |
FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DI INCENTIVI NAZIONALI |
|
Controlli eseguiti |
20 |
Soggetti denunciati |
24 |
Contributi indebitamente percepiti/richiesti (€) |
6.259.114 |
Contributi controllati (€) |
29.791.434 |
Sequestri (€) |
491.972 |
Proposte di sequestro (€) |
11.521.742 |
APPALTI PUBBLICI |
|
Controlli eseguiti |
5 |
Soggetti denunciati |
17 |
Valore dell’appalto controllato (€) |
20.419.353 |
Somme oggetto di assegnazione irregolare (€) |
18.947.102 |
Sequestri operati incanti e pubbliche forniture (€) |
18.130.899 |
SPESA PREVIDENZIALE |
|
Controlli eseguiti |
11 |
Soggetti denunciati |
26 |
Frode accertata (€) |
275.530 |
Spesa controllata (€) |
297.455 |
Sequestri (€) |
33.202 |
Proposte di sequestro (€) |
62.329 |
SPESA SANITARIA |
|
Controlli eseguiti |
1 |
Soggetti denunciati |
0 |
Frode accertata (€) |
0 |
REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |
|
Controlli eseguiti |
26 |
Soggetti denunciati |
68 |
... di cui in stato d’arresto |
3 |
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PER DANNI ERARIALI |
|
Controlli eseguiti |
36 |
Soggetti segnalati |
62 |
Danni erariali segnalati (€) |
13.906.080 |
Proposte di sequestro (€) |
1.593.242 |
PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE |
|
Controlli eseguiti |
87 |
.. di cui irregolari |
11 (12,64%) |
Soggetti verbalizzati |
7 |
Frode accertata (€) |
131 |
3° Obiettivo strategico
IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
L’aggressione patrimoniale alla criminalità organizzata ed alle sue proiezioni sul sistema produttivo rappresenta, unitamente alla tutela delle entrate e delle uscite, un obiettivo di primario interesse strategico per la Guardia di Finanza, unico organo di Polizia giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario ed in grado, quindi, di colpire nella loro globalità, mettendo in atto il tipico “approccio trasversale” al servizio, tutti quei fenomeni di ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale.
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