Sabato 30 settembre alle ore 18.00 è stato tagliato il nastro dal sindaco di Treglio Massimiliano Berghella e dai due direttori del Teatro Studio, Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini.
Presenti, tra i tanti, anche diverse autorità: l’on. Fabrizio Di Stefano, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, Il sindaco di Rocca San Giovanni Gianni Di Rito, il sindaco di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli, il comandante dei Carabinieri di San Vito Chietino Carmine Severo, i consiglieri comunali di Lanciano Tonia Paolucci e Paolo Bomba, l’ex sindaco di Lanciano Filippo Paolini, il presidente della Proloco di Lanciano Vincenzo Giancristofaro, il presidente della Proloco di Treglio Francesco Conserva.
Dopo aver ricevuto la benedizione dal parroco del paese don Nestore, l’inaugurazione del Teatro Studio ha avuto inizio con l’esibizione del “IN DUO ENSEMBLE – pianoforte e tenore” (M. Giovanni Sabella e M. Raffaele D’Ascanio): apprezzatissime le romanze da salotto, arie d’opera e canzoni moderne proposte. Subito dopo hanno preso la parola il sindaco Berghella, Angelucci Marino e Gesini del Teatro Studio.
Dopo 10 anni il Teatro Studio si sposta da una struttura privata a un teatro pubblico. L'amministrazione Comunale di Treglio sposa il progetto “Teatro Studio” per la crescita della cultura teatrale nel comprensorio frentano.
Il Comune di Treglio, guidato dal sindaco Massimiliano Berghella, ha raccolto questa bella sfida ed ha guardato al di là del proprio naso. Il Teatro Studio di Lanciano nel 2017 ha tagliato il traguardo dei 10 anni di attività sul territorio frentano. 10 anni di teatro, scuola di teatro, eventi, musica, cinema, laboratori, produzioni. Fino ad oggi il Teatro Studio ha ospitato 250 spettacoli, la scuola di teatro ha coinvolto 850 persone e circa 25.000 spettatori hanno scelto il Teatro Studio a Santa Maria dei Mesi.
“Sarà un teatro al servizio dell'intero comprensorio, una iniziativa – ha dichiarato il sindaco Berghella – che nasce dalla necessità, dall'esigenza e dalla volontà di far restare il Teatro Studio, la cui validità è riconosciuta a livello regionale ma anche fuori dai confini dell'Abruzzo, su questo territorio. Per il quale rappresenta un volano di crescita, come lo è la cultura in genere”.
“Lanciano è una città-territorio – hanno ribadito dal palco Angelucci e Gesini del Teatro Studio-, la Frentania da sempre è il nostro vero interlocutore. Decine e decine di allievi-attori e di spettatori ci hanno frequentato (e ci frequentano) da San Vito, Fossacesia, Frisa, Castelfrentano, Treglio, Torricella Peligna, Atessa, Bomba, Canosa Sannita, Rocca San Giovanni, Villa Santa Maria e via dicendo.”