Nell’Assemblea nazionale dei Delegati degli Ordini locali, che si è tenuta ieri 17 luglio a Roma, Graziani ha ottenuto ben 80 voti da parte dei 150 delegati nazionali, nonostante provenisse dalla Regione Abruzzo che esprime un numero esiguo di delegati (5 delegati, quindi 5 voti), rispetto a Regioni come Lombardia o Lazio che espimono rispettivamente 26 e 17 delegati.
La CNPADC è l’ente di diritto privato che assicura, senza scopo di lucro e in autonomia finanziaria, gestionale, organizzativa e contabile, le funzioni di previdenza e assistenza in favore di circa 83.300 dottori commercialisti (di cui 73.300 iscritti e 11.000 pensionati). La Cassa ha Riserve Patrimoniali di oltre 11,4 miliardi di euro e conta 180 dipendenti, nell’ultimo esercizio ha registrato un avanzo corrente di 894 milioni di euro e ha erogato oltre 26.000 prestazioni assistenziali in favore dei suoi iscritti.
Christian Graziani, 54 anni, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Teramo dal 1999, da 16 anni è attivo nella Previdenza e Assistenza di categoria: Sindaco effettivo dell’Ente, per due mandati, dal 2016 al 2024; componente dell’Assemblea nazionale dei Delegati Cassa per l’Ordine di Teramo dal 2008 al 2016; Presidente della Commissione di studio “Cassa di Previdenza e Welfare dei Professionisti” dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti dal 2014 al 2016, Associazione della quale è stato Segretario e componente la Giunta nazionale nel triennio 2011-2014 con delega alla Previdenza.
“Ringrazio i colleghi delegati dell’intero territorio nazionale che mi hanno attestato la loro fiducia. È un onore assumere questo prestigioso incarico che eserciterò con impegno, diligenza, passione e spirito di servizio, consapevole delle responsabilità che il ruolo comporta ma anche e soprattutto dell’importanza dell’Ente. La Cassa, con un patrimonio veramente ingente investito in asset mobiliari e immobiliari, opera per assicurare a tutti i dottori commercialisti sostenibilità, pensioni adeguate e un Welfare strategico, con attenzione all’equità e all’ingresso nella professione dei giovani colleghi“, queste le prime parole di Graziani dopo la nomina.