La riconsegna dell’area alla comunità è avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco Fabio Caravaggio, del vicesindaco Erminio Verì, del geom. Enrico Ambagi dell’ufficio tecnico comunale e dei rappresentanti delle associazioni e i volontari che si sono occupati della pulizia dell’area dopo l’incendio dell’area avvenuto nell’estate del 2021.
I lavori, diretti dall’ ing. Antonio Rossi e seguiti dall’agronomo Nicola Zinni, sono stati realizzati con un finanziamento di 500mila euro della Regione Abruzzo, dietro presentazione da parte del Comune di un progetto di riqualificazione dell’area. Durante i lavori, iniziati a marzo scorso, sono stati tagliati gli alberi danneggiati dall’incendio e ripristinate le reti di drenaggio superficiale, con i canali di raccolta per far fluire le acque piovane. Inoltre, con le economie a disposizione è stata avviata anche la messa in sicurezza delle scogliere e dei bastioni in località Punta Isolata, nella zona a valle della Pinetina.
Il sindaco Fabio Caravaggio: “Subito dopo il nostro insediamento abbiamo preso in carico la condizione della Pinetina e abbiamo cercato di risolvere le problematiche relative a quell’area devastata dall’incendio dell’estate del 2021, attivando tutte le procedure necessarie per ottenere il finanziamento regionale di mezzo milione di euro per la messa in sicurezza. Dopo un primo intervento di ripulitura eseguito grazie all’aiuto delle associazioni e dei tanti volontari, le economie ottenute ci hanno permesso di completare i lavori, restituendo finalmente alla comunità quest’area simbolo della Costa dei Trabocchi. Un’altra importante opera realizzata da questa amministrazione sempre attenta alla tutela dei luoghi e al servizio della pubblica utilità”.
Il vicesindaco Erminio Verì: “Siamo soddisfatti dello straordinario lavoro sin qui svolto sull'intera area interessata dell'incendio. La pinetina, da sempre luogo di riferimento per tutta la comunità di Vallevó e direi dell'intera area frentana, rinasce dalle proprie ceneri e tornerà a splendere come non mai e ciò grazie al fattivo contributo dell'amministrazione comunale, dei volontari e associazioni e della Regione Abruzzo che ha finanziato il progetto. Il prossimo passo sarà quello del rimboschimento dell’area che, siamo certi, sarà sostenuto anche con il generoso contributo di tutti coloro che amano questo luogo, dove la natura ed il paesaggio sono un unicum della Costa dei Trabocchi”.