L’impianto di compostaggio di Aielli dell’Aciam, apre le porte agli studenti e organizza visite guidate con il supporto degli insegnanti delle scuole.
Su iniziativa del professore di tecnologia Antonino Petrucci, i primi a partecipare al progetto sono stati gli studenti delle classi seconde C, E, H, della scuola media Corradini di Avezzano. In occasione della campagna “Let’s clean up Europe” lanciata dalla Commissione europea, per la ripulitura dei territori comunali dai rifiuti, gli operatori dell’Aciam, al fine di promuovere la diffusione delle buone pratiche ambientali, accolgono gli studenti direttamente sugli impianti di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti che la partecipata ha su tutta la Provincia. Ad accompagnare gli studenti della Corradini, alla struttura di Aielli, anche i docenti Maria Laura Ludovici, Franca Lucci, Barbara Sanfelice, Antonella Ranieri e Antonella D’Angelo. “Gli studenti hanno visto realmente come l’organico, correttamente differenziato” commenta il professore Petrucci, “viene lavorato così da diventare compost biologico al 100% e quindi fertilizzante per il terreno”.
L’iniziativa “Impianti aperti” continuerà mercoledì 21 e venerdì 23 con gli studenti della scuola media dell’istituto Beato Tommaso di Celano. Da lunedì 26 a venerdì 30, invece, saranno protagoniste le classi della scuola materna e della scuola elementare dell’istituto Don Lorenzo Milani di Pizzoli, che saranno accompagnate al centro di raccolta comunale di Pizzoli, nell’aquilano. “E’ importante che i bambini vengano sensibilizzati il più possibile al valore della raccolta differenziata” commenta la presidente dell’Aciam, Lorenza Panei, “perché spesso sono proprio i più piccoli a comunicare poi in famiglia l’importanza del recupero dei rifiuti differenziati che vengono poi trasformati e nel caso del compost, che diventano ricchezza per l’agricoltura, come concime biologico”.
Con questa iniziativa l’Aciam e le istituzioni scolastiche intendono dare alle nuove generazioni una prova reale e tangibile del valore e del significato della raccolta differenziata, sfatando una volta per sempre, la dannosissima leggenda metropolitana che vorrebbe il rifiuto separato a monte dai cittadini, finire nelle discariche in modo indiscriminato.
foto di Antonino Petrucci