Hanno messo in atto due rapine a mano armata e a volto coperto, arrivando anche a puntare una pistola contro un bambino, ma gli agenti del commissariato di Avezzano li hanno identificati ed arrestati stamane.
Si tratta di due persone appartenenti alla locale comunità rom, P.D.S. e N.D.S., che nel giro di pochi mesi avevano messo a segno due rapine, una delle quali in una nota tabaccheria della città. Gli agenti dell'anticrimine, coordinati dal dirigente Paolo Gennaccaro e dal sostituto commissario Gaetano Del Treste, nel corso delle indagini, hanno ricostruito tutti i loro movimenti raccogliendo testimonianze ed elementi probatori, riscontrando sempre lo stesso modo di operare dei due ed oggi hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip. Al vaglio degli inquirenti, inoltre, c'è la posizione di un'altra persona di origini campane al momento indagata e a piede libero. Le indagini, che qualche mese fa avevano portato all'arresto di altri due rom facenti parte del commando di rapinatori, sono dunque giunte a conclusione. I due rom sono stati rinchiusi in carcere con le accuse di rapina, ricettazione e furto aggravato.