Venerdì 22 Novembre 2024

Capogruppo regionale FI Sospiri su candidati alle politiche

29/01/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

La scelta dei candidati abruzzesi alle prossime elezioni politiche richiama, innanzitutto, una importante assunzione di responsabilità che investe da oggi il pool del nostro Presidente Berlusconi, ma che investe, soprattutto, il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano che si è fatto portavoce delle istanze del territorio e ha individuato quei nomi che, come ha ufficializzato, rappresentano le ‘migliori espressioni degli amministratori che hanno dato riprova delle proprie capacità’. 

Ovviamente il gruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, di cui sono capogruppo, pur non vedendo coinvolti alcuno degli eletti alle ultime regionali, apporterà il proprio contributo sostanziale alla campagna elettorale che oggi è ufficialmente aperta, e guarderà con grande interesse al contributo che ciascuno dei candidati saprà dare, in termini di programma di governo che dovrà essere capace di tradurre in azione le mille esigenze del nostro Abruzzo. E guarderemo con interesse soprattutto alle new entry che sono state catapultate nella lista, personaggi che hanno un passato politico diametralmente opposto alla storia di Forza Italia, ma che evidentemente hanno oggi sposato le politiche del centrodestra, dallo Ius soli alla tematica sull’immigrazione e per i quali, chiaramente, il coordinatore Pagano ha assunto il ruolo di garante”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando le liste per le prossime politiche.

 

Il ringraziamento della compagine regionale di Forza Italia va senza dubbio a quegli esponenti abruzzesi della precedente legislatura che negli ultimi anni hanno dato prova di coerenza e forza nel contrastare prima il Governo Renzi, poi Gentiloni, senza mai cedere alle facili lusinghe del potere, a partire dal senatore Fabrizio Di Stefano – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. La sua esclusione oggi non appare comprensibile, ma ne prendiamo atto e siamo certi che il Coordinatore regionale Pagano avrà avuto delle ottime ragioni se ha deciso di barrare con un tratto di penna un nome che comunque ha il suo peso nel panorama politico regionale e non solo, per sostituirlo con qualcuno che, a suo giudizio, può dare un contributo maggiore alla vittoria elettorale. Prendiamo atto che la ricandidatura dell’onorevole Gaetano Quagliarello fa parte della fase di quel ‘rinnovamento’ che il coordinamento regionale del partito ha inteso imprimere a Forza Italia in Abruzzo e che ora siamo certi riuscirà a far comprendere a tutti i simpatizzanti e agli iscritti, così come siamo certi che per quei nomi di provenienza nazionale l’Abruzzo non rappresenterà solo un ‘collegio’-trampolino per Roma, conoscendo, con senso di responsabilità, le condizioni in cui versa il nostro Abruzzo. Prendiamo atto della presenza di amici, come Guerino Testa, Carlo Masci, Alessandra Petri, Tiziana Magnacca, Deborah Comardi, solo per citarne alcuni, e prendiamo atto della necessità odierna di iniziare la corsa, perché nulla sarà semplice né tantomeno scontato in una competizione elettorale che, oggi più che mai, ha bisogno di numeri in un panorama politico nazionale in cui non si vince con i sondaggi, né con le bandierine, ma con le identità riconosciute, con la faccia di chi si è sempre speso sul territorio e con la fiducia che, anni di militanza e di attività hanno permesso, a ciascuno di noi di rivestire o meno incarichi di governo comunale o regionale. Giusto dunque il rinnovamento, senza però dimenticare che la storia parla per ciascuno di noi. Ed è chiaro che queste elezioni segneranno comunque uno spartiacque nazionale, ma soprattutto per l’Abruzzo che, subito dopo, si vedrà scendere di nuovo in campo per altre competizioni, con il rinnovo del Consiglio regionale e del Consiglio comunale a Pescara, al più tardi fissato al 2019. Ed ecco perché - ha ribadito il Capogruppo Sospiri – oggi torna in maniera prepotente la parola responsabilità, specie per chi ha candidato in seno a Forza Italia anche esponenti del renzismo della prima ora. Il centrodestra correrà unito e compatto alle politiche, lo faremo per il futuro dell’Abruzzo e per il futuro di una coalizione che ha sicuramente bisogno di rinnovarsi e di cambiare traiettoria”.

CONDIVIDI: