Il ragazzo, che si stava cimentando in una via di arrampicata piuttosto difficile (8a), si è staccato dalla parete cadendo da 8 metri di altezza.cronaca
Pescara, 31 maggio 2014 – Un brutto incidente quello che oggi ha visto coinvolto D.M., il ventisettenne di Alanno Scafa che stava arrampicando sulle pareti rocciose della falesia di Caramanico.
Il ragazzo, che si stava cimentando in una via di arrampicata piuttosto difficile (8a), si è staccato dalla parete cadendo da 8 metri di altezza. Nonostante avesse le protezioni adeguate è arrivato a terra urtando le gambe e la schiena.
I presenti hanno allertato immediatamente il 118 che ha inviato sul posto l’elicottero di Pescara con i sanitari a bordo. Per facilitare il recupero in zona impervia è intervenuto anche l’elicottero del 118 da Preturo (AQ), che dotato di verricello ha elitrasportato sul luogo l’equipaggio composto dal Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e dai sanitari.
Sul luogo erano già presenti le squadre a terra del Soccorso Alpino (Cnsas).
Dopo essere stato imbarellato e recuperato dall’elicottero del 118 dell’Aquila, D.M. è stato consegnato al velivolo del 118 di Pescara per essere trasportato all’ospedale.
I medici dell’ospedale di Pescara stanno accertando le condizioni di salute del ragazzo che non risulta essere in pericolo di vita.
«Grazie alla tempestiva sinergia tra i due velivoli – ha dichiarato Antonio Crocetta, Delegato Alpino del Cnsas – è stato possibile ridurre drasticamente i tempi d’intervento e di trasporto nelle strutture ospedaliere. La zona dell’incidente, particolarmente impervia, e le condizioni meteo hanno reso necessario l’intervento dell’elicottero dall’Aquila».