Giovedì 21 Novembre 2024

Carceri: iL sindaco di Sulmona Annamaria Casini incontra sindacati penitenziario

05/07/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

Le problematiche e le potenzialità del carcere di Sulmona sono state al centro dell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio a palazzo San Francesco tra il sindaco Annamaria Casini, il consigliere comunale Luigi Santilli e i rappresentanti delle nove sigle sindacali del penitenziario peligno.

"Sono stata lieta di aver approfondito con i sindacalisti le potenzialità dell'Istituto di pena e le preoccupazioni relative soprattutto alla carenza di personale, in considerazione della costruzione in corso del nuovo padiglione", afferma la sindaca Annamaria Casini. "Ad oggi la Casa di Reclusione conta circa 250 dipendenti e si pone tra le realtà occupazionali più importati nella nostra città, dando da vivere a molte famiglie della Valle Peligna. L'ampliamento della struttura con ulteriori 200 unità di detenuti porterà a circa 600 la popolazione dei reclusi. Perché il servizio sia realmente gestibile occorre potenziare proporzionalmente il personale, creando dunque nuovi posti di lavoro, adeguando la dotazione organica. Non possiamo d'altronde rischiare che la carenza di personale si trasformi in pregiudizio sul versante della sicurezza e della efficacia dei servizi a danno degli agenti penitenziari e dell'intero istituto. Inoltre - prosegue la sindaca di Sulmona - la tenuta di un istituto del genere, che sarebbe unico in Italia per caratteristiche di popolazione carceraria, necessita di una infrastrutturazione esterna in termini di controllo del territorio che non può prescindere dalla salvaguardia e potenziamento di altri presidi. Penso al tribunale con annessa Procura, alla Polizia Stradale (a rischio soppressione), al rafforzamento della presenza delle altre forze dell'ordine, all' istituzione del tribunale di sorveglianza. E'un sistema complesso che va garantito in modo integrato. Una sfida importante per tutto il territorio, che l'Amministrazione fa propria e chiederà agli altri sindaci della Valle Peligna, Valle Subequana e Alto Sangro di sostenerla. E' per questo - conclude Casini - che saremo al fianco degli agenti e dell'Istituto oltre le loro giuste rivendicazioni sindacali in un percorso che deve vederci tutti uniti".

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