Venerdì 22 Novembre 2024

Carsoli, dopo una lite, spara all’indirizzo del figlio: arrestato dai Carabinieri.

26/06/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

I militari della Stazione di Carsoli, durante la notte, hanno proceduto all’arresto di V.F., 54enne del luogo, con precedenti di polizia.

 

Durante la notte, a seguito della chiamata  di emergenza giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Tagliacozzo da parte di una donna di nazionalità albanese 44enne dimorante in Villa Romana, frazione di Carsoli, che lamentava ripetuti maltrattamenti da parte del marito, i militari giungevano presso l’abitazione dei congiunti, ove constatavano una situazione ancora più allarmante di quanto segnalato. Giunti sul posto, gli operanti avevano la presenza di un uomo, poi identificato in V.F., che si presentava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, della moglie, nonché del figlio e della convivente di quest’ultimo. I primi accertamenti eseguiti, la ricognizione dei luoghi e le prime dichiarazioni assunte, permettevano di acclarare che l’uomo, dopo aver intrapreso una accesa discussione con i familiari per motivi di gelosia, aveva percosso violentemente la moglie ed aveva esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo del figlio, 20enne, fortunatamente non raggiungendolo. Il proiettile calibro 22 conficcava all’interno di un pensile della cucina. L’immediata perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire la pistola occultata nella sala da pranzo e detenuta irregolarmente, utilizzata per l’esplosione del colpo.  Inoltre, nei locali adibiti a cantina, venivano rinvenute altre 5 pistole, di cui 2 modificate artigianalmente e con matricola abrasa risultate oggetto di furto denunciato nel 2013, vari caricatori, circa 70 proiettili di diverso calibro, n.4 armi bianche. Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.

L’uomo, che in passato era stato già denunciato per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi, ora accusato di tentato omicidio in danno del figlio, ricettazione, detenzione di arma clandestina e alterazione di armi, è stato tradotto presso la casa circondariale di Avezzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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