Nell'Abruzzo delle "imprese in rosa" un contributo importante per lo sviluppo dell'imprenditorialita' femminile potrebbe arrivare da un settore che forse non ti aspetti: la pesca."L'altra meta' del mare.
Le donne della pesca: futuro, ambizioni" e' il titolo del convegno tenuto questa mattina nella sede di Madonna delle Piane della Camera di Commercio di Chieti: un focus, quello organizzato da Cna Impresa Donna Abruzzo, Camera di commercio di Chieti e Consigliera di Parita' della Regione Abruzzo, voluto per illustrare le tante opportunita' offerte allo sviluppo del comparto dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ("Feamp"), ma anche per far conoscere numeri e prospettive del settore. Un settore che, se ben conosciuto, potrebbe depositare nella rete delle aspiranti imprenditrici - per usare una metafora appropriata al tema - una interessante dote di opportunita', in grado di contribuire ad accentuare quella tendenza che fa gia' dell'Abruzzo una regione all'avanguardia nel campo delle imprese femminili. Tendenza che si traduce in una significativa presenza di donne anche nelle attivita' legate e collegate alle diverse attivita' d'imprese della pesca e dei suoi "derivati": distribuzione e vendita del prodotto, attivita' di trasformazione, marketing, assistenza tecnica. Di fronte a una platea di imprenditrici e agli attentissimi allievi dell'Istituto Galliani-De Sterlich di Chieti, e' toccato a Paola Sabella, segretario generale dell'ente camerale teatino tradurre in cifre le potenzialita' della vocazione abruzzese al mondo del mare come dimensione d'impresa: 125 chilometri di costa a disposizione; una struttura portuale ben articolate in tre province; una rete vivace di imprese impegnate nei diversi settori legati alla pesca, che si traduce in fatturato; un tasso di "femminilizzazione" dell'imprenditoria al femminile ben al di sopra della media nazionale. Diversi gli interventi nel corso dell'incontro, moderato da Letizia Scastiglia e aperto da un saluto di Anna Rita Rossini di Cna Impresa Donna e dell'assessore alle Pari opportunita' del Comune di Chieti, Emilia De Matteo. Tra gli altri, quello della parlamentare e responsabile nazionale per il comparto della pesca del Pd, Laura Venittelli (che ha rivendicato per l'Italia un ruolo strategico nel Mediterraneo per il rilancio delle attivita' del mare); di Adriana Celestini dell'associazione "Penelope donne del mare" di Ancona; di Guido Beltrami sulle fattorie marine; del sindaco di Torino Di Sangro, Silvana Priori. Conclusioni affidate alla presidente di Cna Impresa Donna Abruzzo, Luciana Ferrone e alla consigliera di Parita' della Regione Abruzzo, Alessandra Genco.