«Era spaventato e molto assetato» hanno dichiarato i tecnici del Soccorso Alpino «ma a parte qualche escoriazione causata dalla vegetazione molto fitta, l'uomo sta bene».
Si è conclusa all'alba di questa mattina la brutta esperienza che ha visto coinvolto B.R.G.R. Dieci ore all'addiaccio per l'ex rugbista 66enne di origine inglese e residente a Rapino (Ch), che intorno alle 18.00 di ieri, in località Confini, ha lanciato l'allarme ai Carabinieri.
Era uscito a fare una passeggiata con il suo cane quando ha perso l'orientamento e, dopo aver vagato tra gli ulivi delle colline teatine, ha deciso di chiedere aiuto.
Risolutivo l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico, che allertato all'una e mezzo del mattino, con l'impiego dei Tecnici di Ricerca (TeR) e dell'unità cinofila, ha individuato l'uomo intorno alle 4.30 in un raggio di 2 km dalla sua abitazione.
«Era spaventato e molto assetato» hanno dichiarato i tecnici del Soccorso Alpino «ma a parte qualche escoriazione causata dalla vegetazione molto fitta, l'uomo sta bene».
Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche i Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco.