Rapina di due persone, poco dopo l'orario di apertura, nell'Ufficio Postale all'interno del complesso Theate Center, a Chieti.L'uno aveva il passamontagna, l'altro una maschera in gomma. Hanno atteso che andasse via la vigilanza dell'Ivri quindi uno dei due si è avvicinato alla direttrice che stava ricaricando il bancomat e si è impossessato di un sacchetto contenete 12mila euro. I due sono quindi fuggiti facendo perdere le loro tracce. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Chieti.
"Come si fa a dire che Chieti non è una città sicura per due episodi, seppur gravi, ma comunque non conseguenti ad altri fatti criminosi. Rifiuto categoricamente anche il fatto che si possa ricollegare un'attività commerciale che si svolge di sera, ad episodi di violenza. Una rapina in un ufficio postale non ci può poi far dire che c'è un problema di sicurezza nei nostri uffici pubblici. Dico anche però che non ci deve essere sottovalutazione di questi episodi da una parte, e massima attenzione da parte nostra e delle forze dell'ordine dall'altra. Chieti è però una città sotto questo punto di vista tranquilla". Queste le parole del sindaco di Chieti Umberto Di Primio dopo l'accoltellamento allo Scalo dello scorso week-end e la rapina messa a segno oggi presso l'Ufficio postale. Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Nella parte bassa della città ci sono locali dove si ritrovano studenti, giovani e cittadini comuni così come nel quartiere di Porta Pescara e via Toppi, nella parte alta. Criticità e disagi derivano a volte da attività che lavorano di notte; li conosciamo e vanno gestiti, controllati e, per questo, non escludo di incontrare gli esercenti e gli operatori economici della nostra città per proporre loro delle soluzioni rispetto al controllo e alla prevenzione che deve essere fatta per combattere questi fenomeni".