La fotografia - scattata da Mauro Rinaldi nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - campeggia da oggi in una maxi-affissione a piazza Farnese a Roma
Vette innevate e un cielo cangiante dall'azzurro alle sfumature di rosa dei contorni delle nuvole. Al centro, quel che resta di una piccola fortezza sulla cima di una montagna. E' questa l'immagine che vince la quinta edizione del concorso fotografico sui parchi nazionalìObiettivo Terrà, promosso dalla Fondazione Univerde e dalla Società geografica italiana onlus in occasione della Giornata mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile. La fotografia - scattata da Mauro Rinaldi nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - campeggia da oggi in una maxi-affissione a piazza Farnese a Roma; e lì resterà almeno fino alla Giornata mondiale della Terra. Al vincitore è andato anche un premio in denaro. Inoltre, sono state conferite 6 menzioni speciali in determinate categorie: alberi e foreste, animali, area costiera, paesaggio agricolo, borghi, agricoltura familiare. I vincitori per queste categorie sono: Roberto Biello, con una foto del parco regionale dei Monti Simbruini (Lazio); Bruno Bostica, con una foto del parco nazionale dell'Asinara (Sardegna); Annalisa Ortore, con una foto del parco nazionale del Gargano (Puglia); Diana Cimino, con una foto del parco nazionale dell'Alta Murgia (Puglia); Enrico Romanelli, con una foto del parco regionale di Monte Orlando e Riviera di Ulisse (Lazio); Leonardo Liberati, con una foto del parco nazionale dei Monti Sibillini (Umbria, Marche). "'Obiettivo Terrà - osserva Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, già ministro dell'Ambiente - sta crescendo come rete di conoscenza ed amore verso i parchi e la natura italiana, un primato del nostro Paese ignorato da molti e troppo spesso bistrattato dai governanti.
