Venerdì 22 Novembre 2024

CIVITAQUANA (PE): provocò morte del figlio neonato, assolta perchè il fatto non sissiste

23/05/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

E' stata assolta perche' "il fatto non sussiste" Paola Palma, la 24enne di Civitaquana (Pescara) accusata di aver provocato la morte del figlio neonato.

Lo ha deciso il gup del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, che ha dunque assolto la giovane. La ragazza, che e' stata giudicata con il rito abbreviato, e' stata pero' condannata a due anni (pena sospesa) per calunnia nei confronti delle parti offese, ossia un amico e l'ex marito. Quest'ultimo si e' costituito parte civile e per lui il giudice ha disposto il risarcimento del danno, che sara' stabilito in separata sede. I fatti risalgono al periodo compreso tra la fine di gennaio e la meta' di febbraio 2014. Secondo l'accusa, la ragazza, giunta al settimo-ottavo mese di gravidanza, anche agendo in concorso con altre persone non ancora identificate, avrebbe provocato la morte del figlio neonato immediatamente dopo il parto o, comunque, del feto durante il parto e successivamente ne avrebbe occultato il cadavere.

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