Il settore Lavori Pubblici del Comune di Lanciano ha affidato i lavori di potatura stagionale di circa 727 alberi comunali alla ditta Casalanguida Remo di Lanciano. I lavori dovranno essere conclusi entro il 30 marzo; l'impegno di spesa ammonta a 23.729 euro (Iva compresa), come da offerta della ditta che si e' aggiudicata i lavori.
I lavori di potatura saranno effettuati secondo il protocollo previsto dall'articolo 12 del Regolamento del Verde pubblico e privato entrato in vigore nel maggio 2015. I lavori sono comprensivi del ritiro e smaltimento ai sensi della legge del materiale potato. La potatura rispettera', per quanto possibile, il portamento naturale e fisiologicamente corretto della specie botanica, con tagli di branche e rami non superiori a 30 centimetri di circonferenza. L'esecuzione dei lavori di potatura saranno effettuati sotto la supervisione di Alessandro Spoltore, geometra del settore Lavori Pubblici e di Mario Pocetti, capo giardiniere del Comune di Lanciano. Sono stati emessi i relativi divieti di sosta nelle zone interessate dall'intervento, a tutela dell'incolumita' pubblica. Di seguito le strade, il numero e la tipologia di albero interessati dall'intervento di potatura: Via Martiri 6 Ottobre (parte alta), 114 alberi di Tiglio; Via Barrella, 40 alberi di Tiglio; Viale Cappuccini, 235 alberi di Tiglio; Via Giangiulio, 16 alberi di Tiglio; Via Galvani, 80 alberi di Tiglio; Via Spaventa, 40 alberi di Olmo e Platani; Via Don Minzoni, 3 querce; Via Ovidio e Virgilio, 40 alberi di Tiglio; Via Bielli, quartiere Santa Rita, 30 alberi di Tiglio; Via Spataro, 56 alberi di Tiglio; Via Marciani, 42 alberi di Leccio; Via Cipollone, 31 alberi di Leccio. "Si tratta di un intervento importante a tutela del nostro patrimonio verde - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, Pino Valente - che porteremo a termine entro il mese di marzo. La potatura ha molteplici obiettivi: eliminare i rami secchi lesionati o ammalati a difesa della pubblica incolumita', rimuovere gli elementi di ostacolo alla circolazione stradale e alle reti elettriche o altre reti tecnologiche preesistenti, difendere la pianta dal punto di vista fitosanitario. Chiediamo la collaborazione dei cittadini per i possibili e limitati disagi che comporteranno i lavori", dice infine l'assessore.