Sequestrato a Pennapiedimonte (CH) un tracciato stradale in area vincolata
Chieti, 20 giugno 2016. Il personale del Corpo Forestale dello Stato di CHIETI ha eseguito, su disposizione del GIP del Tribunale di Chieti Dr. De Ninis, il sequestro di un tracciato stradale realizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni paesaggistiche ed urbanistico edilizie, in località San Giovanni, nel comune di Pennapiedimonte (CH).
Nello specifico è stata accertata l’esecuzione di un tracciato stradale in terra battuta, realizzato mediante l’uso di un mezzo meccanico cingolato, che ha eradicato la vegetazione presente e minato la stabilità del versante. I lavori, risultati totalmente abusivi in area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, hanno interessato formazioni boschive ed arbustive naturali, che giocano un ruolo fondamentale per la stabilità idrogeologica del versante, nonché costituiscono rifugio ed habitat per la fauna.
L’esito delle indagini ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di tre persone.
Il cosiddetto “ripristino” del tracciato stradale, preesistente solo nella parte iniziale, è stato realizzato nell’ambito delle delimitazioni dei confini delle aree di caccia al cinghiale, tema la cui gestione sembra aver prevalso su ogni logica di rispetto delle norme e dell’ambiente. Al punto che sembra essersi confusa l’opportunità di esercitare l’attività venatoria su un terreno pubblico con la libertà di disporne a proprio piacimento. Il Committente, appartenente ad una squadra di caccia, ha dunque incaricato allo svolgimento dei lavori, senza tener di conto dei vincoli esistenti e dell’interesse dell’area. I successivi atti autorizzativi (delibera di Giunta Comunale) si sono rivelati tardivi ed incompleti.