È stato arrestato questa mattina dai Carabinieri di Montenero di Bisaccia (CB), Angelo Bernardone, l’uomo di 78 anni, originario di Casalbordino (Chieti), e da tempo domiciliato nel centro molisano, condannato a 14 anni di reclusione per l’omicidio della moglie, Maria Rita Conese. Il provvedimento è stato eseguito in seguito all’ordine di carcerazione emesso l’11 marzo dalla Procura della Repubblica di Lanciano, dopo che la sentenza è divenuta definitiva lo scorso 1° marzo. L’uomo è stato rintracciato in provincia di Campobasso, dove si trovava per via del divieto di dimora nella provincia di Chieti. Dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Larino per scontare la pena residua di 12 anni, 11 mesi e 5 giorni.
Il drammatico episodio avvenne il 26 dicembre del 2021. Il 78enne, all’epoca 74enne, uccise la moglie 72enne, malata di Alzheimer e di grave demenza vascolare, gettandola da un viadotto sul fiume Osento. Dopo pranzo, l’uomo avrebbe portato la donna sul viadotto in una zona boschiva e l’avrebbe spinta nel vuoto.
Il corpo della vittima fu recuperato dopo circa due ore di ricerche da parte dei Vigili del Fuoco. Subito dopo il gesto, il pensionato confessò l’omicidio ai figli e poi si costituì presso la caserma dei Carabinieri di Casalbordino, raccontando di non essere più in grado di gestire la malattia della moglie. Dopo le indagini e il processo, la sentenza è ora definitiva e l’uomo dovrà scontare la pena in carcere.