I rotoli dell'erba sintetica (almeno sembrano tali) rimossa dal campo sono rifiuti, tra l'altro riciclabili. A questo iniziale stoccaggio su area pubblica, protetto da panelli di recinzione con logo del Comune di Teramo, si sono aggiunti altri rifiuti, tra i quali un cassonetto Team di 120 litri pieno e mobili vari.
L'Associazione si pone alcune domande: Come mai nessuno si è accorto di questo stato di fatto? Chi doveva intervenire? Lo smaltimento del vecchio tappeto erboso era parte dell'appalto?
"L'amministrazione pubblica attraverso le sue azioni rappresentare un esempio positivo portatore di valori che determinano un conseguenziale comportamento dei cittadini", precisa Pasquale Di Ferdinando, presidente dell'associazione Robin Hood. "Il rispetto della cosa pubblica, come bene collettivo, deve tener conto anche di un necessario rispetto del patrimonio costituito dai beni acquistati con denaro pubblico. La politica poco c'entra, il senso civico, di chi opera nelle istituzioni, sì."
L'associazione Robin Hood chiede al Comune di Teramo di voler provvedere alla rimozione dei rifiuti, al recupero dei beni collettivi, al Vigile Ecologico e ai Carabinieri Forestali l'accertamento delle responsabilità.
Il Comune di Teramo ha dichiarato di essere a conoscenza della situazione e di aver già avviato le procedure per la rimozione dei rifiuti.