Una tranquilla escursione, che era solito fare quasi ogni giorno, si è trasformata in tragedia per Simone Celso, 28enne di Caramanico, il cui corpo è stato rinvenuto senza vita in una zona impervia nei pressi della Cascata di San Tommaso a Caramanico.
Il giovane, uscito da solo per un'escursione, nel tardo pomeriggio aveva chiamato alcuni amici per chiedere aiuto, riferendo di essersi smarrito. Poco dopo, il suo telefono ha smesso di rispondere, facendo scattare l'allarme tra familiari e conoscenti. I soccorsi sono stati immediatamente attivati, ma i tentativi di localizzarlo tramite SMS Locator sono falliti.
Le ricerche, condotte via terra da squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, dai Vigili del Fuoco e dai Carabinieri, hanno portato alla drammatica scoperta: il corpo del 28enne giaceva ai piedi di un burrone. Secondo le prime ipotesi, Simone potrebbe essere scivolato su un tratto roccioso reso insidioso dall’umidità, ma la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti.
Un'escursione che doveva essere un momento di svago e contatto con la natura si è trasformata in un dramma, gettando nello sconforto una comunità intera.