È un weekend lungo quello del Flic - Festival Lanciano in Contemporanea e ad aprirlo, ci sarà l’atteso concerto di Simona Molinari domani, venerdì 27 settembre, alle ore 21, al teatro Fenaroli di Lanciano. Artista pluripremiata in Italia e all’estero - Targa Tenco come migliore interprete 2022, Premio Callas di New York 2024 per citare i più recenti -, Simona Molinari torna sulla scena nella versione più intima e libera di sé prendendo per mano lo spettatore per condurlo attraverso i momenti più densi della vita: l’innamoramento, la passione, gli inganni, il disincanto, l’amore.
In scaletta sia brani tratti dalla sua discografia come “Egocentrica” e "La Felicità" portati in gara al Festival di Sanremo, o “In cerca di te (sola me ne vò per la città)”, sia brani da lei reinterpretati come “Mr Paganini” di Ella Fitzgerald, “La storia” di De Gregori, “U pisci spada” di Modugno. Non mancano estratti di “Hasta Siempre Mercedes”, il suo ultimo album uscito per la BMG e dedicato alla cantante e attivista argentina Mercedes Sosa, da cui si potranno ascoltare la sua versione di “Gracias a la vida”, “Cancion de la simples cosas” (nel disco insieme a Paolo Fresu), e “ Nu fil e voce”, brano inedito scritto per Simona da Bungaro. Un concerto che regala emozioni e spazi di riflessione.
Secondo appuntamento sabato 28 settembre, sempre alle 21 al teatro Fenaroli, sarà la volta di Viola Graziosi, recentemente insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, che interpreta Il racconto dell’ancella, romanzo distopico scritto nel 1985 della canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo dell’omonima serie televisiva. La pièce ci interroga sulla libertà e su ciò che ne facciamo, scuote le nostre coscienze con domande e questioni urgenti.
A chiudere il lungo weekend con l’arte contemporanea, domenica 29 settembre, ci penserà Chiasma/Salvo Lombardo che propone due format votati al coinvolgimento del pubblico: in Let my body be (ore 19, Corso Trento e Trieste) ciascun partecipante indossa un paio di cuffie e viene guidato attraverso semplici indicazioni in un viaggio al contempo personale e collettivo che scivola verso un momento festoso di ballo condiviso; Outdoor dance floor (ore 21.30, Sala Benito Lanci) è invece una vera e propria piattaforma da ballo per spazi non deputati al clubbing in cui, dopo una prima parte danzata dai due performer, il pubblico è invitato a partecipare.