Presentato nei giorni scorsi, nella sala giunta del Comune di Pescara, il 32esimo Premio Nazionale per la Legalità e l’Impegno Sociale e Civile, dedicato alla memoria del giudice Paolo Borsellino.
Il Premio, organizzato nel 1992 dall’associazione culturale “Società Civile”, anche quest’anno sarà sostenuto in maniera significativa dal patrocinio del Consiglio Regionale d’Abruzzo e della Regione Abruzzo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati e Legambiente. Per l’edizione 2024 il tema scelto è “Il Fresco Profumo di Libertà”. Presenti il sindaco di Pescara Carlo Masci, il testimonial del Premio Borsellino don Antonio Coluccia, il Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri e il portavoce del premio Graziano Fabrizi.
Il Premio Borsellino si svolgerà nell’arco di 10 giorni e proporrà vari incontri con giornalisti, scrittori, personaggi del mondo della cultura, presentazione di libri, concerti, spettacoli di teatro, documentari, dibattiti ed una cerimonia di Premiazione per i vincitori del premio.
Presente durante la conferenza stampa per la presentazione degli eventi del Premio Borsellino, il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha dichiarato:“Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono i supereroi delle nostre generazioni, sono stati i primi a mettersi contro la mafia, a mostrare i lati orribili di un’organizzazione criminale che fino a quel momento era simbolo di forza, potere e bullismo. I due magistrati e con loro tutti gli esponenti della giustizia che hanno fatto parte di un pool straordinario, hanno rappresentato lo spartiacque della nostra storia più recente. E per il Consiglio regionale è un privilegio aver potuto istituzionalizzare con una legge ad hoc un Premio che ogni anno trasmette la memoria di personaggi che non possono essere dimenticati, ma vanno raccontati”. Continua il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Sospiri. “Attraverso la Legge regionale abbiamo voluto istituzionalizzare un evento come il Premio Borsellino al fine di garantirgli continuità perché ormai fa parte del nostro patrimonio legislativo, culturale e storico, assicurando anche quelle risorse che hanno oggi permesso di caratterizzare la rassegna di appuntamenti con attività più accattivanti, più interessanti, più vicine ai giovani, che sono poi i veri destinatari del nostro messaggio. Borsellino, Falcone, gli altri magistrati che erano parte del pool antimafia, gli agenti della scorta sono i veri supereroi del nostro tempo, sono uomini e donne che hanno cambiato la cultura stessa del Paese attraverso il proprio esempio. Dopo il loro passaggio la mafia si è rivelata per quello che era, un’organizzazione criminale da respingere e contrastare, e che chi vive da mafioso vive da braccato e prima o poi la giustizia arriva. Quest’anno, come da tradizione, il premio Borsellino toccherà tutto l’Abruzzo portando con sé quei testimoni di giustizia che sono dei simboli per il nostro Paese”.
Il 25 ottobre si terrà a L’Aquila, all’interno del Ridotto del Teatro Comunale “Vittorio Antonellini”, la cerimonia di Premiazione per i vincitori del 32esimo Premio Borsellino che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune dell’Aquila. I premiati saranno:
- LEGALITÀ
1. Vittorio Pisani (Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza che ha coordinato la cattura di diversi capi di camorra)
2. Ludovico Vaccaro (Procuratore Capo di Foggia che per anni ha combattuto contro la mafia foggiana)
3. Marcello Viola (Procuratore di Milano che ha lavorato con Falcone e Borsellino)
- IMPEGNO CIVILE
1. Alessandra Accardo (Poliziotta, testimone della Campagna contro la violenza sulle donne)
- BULLISMO
1. Daniela Di Maggio (Madre di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso a Piazza del Municipio di Napoli senza un apparente motivo)
- LIBRI
1. Francesca Fagnani (Giornalista, scrittrice e conduttrice. Autrice del libro “Mala. Roma Capitale”)
- AMBIENTE
1. Enrico Fontana (Giornalista responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente. Dal 1994 cura il “Rapporto Ecomafia”)
- GIORNALISMO
1. Giacinto Pinto (Caporedattore cronaca del Tg1 che ha raccontato molti dei più importanti casi di cronaca italiani, compresa la cattura di Matteo Messina Denaro)
2. Toni Mira (Caporedattore e inviato speciale di Avvenire. Collaboratore di “Ecomafia” e di “Avviso Pubblico”)
- IMPEGNO SOCIALE
1. Rubabilandia (Fattoria didattica e sociale che costruisce percorsi didattici ed educativi per bambini e ragazzi con disabilità)
2. Rulli Frulli (Banda di inclusione che dà a tutti l’opportunità di sentirsi accolti e valorizzati)
- FOTOGRAFIA
1. Tony Gentile (Fotoreporter che ha raccontato le stragi di Capaci e di via D’amelio. È sua la celebre immagine che ritrae Falcone e Borsellino che parlano in confidenza)
- PREMIO ALLA MEMORIA
1. Nicola Catanese (Caposcorta di Paolo Borsellino che in questi anni porta la sua testimonianza nelle scuole)
2. Dario Falvo (Agente di scorta di Giovanni Falcone che in questi anni si è fatto portavoce del suo impegno a favore della Legalità)
Come ultima cosa ci tenevo a concludere con una frase di Paolo Borsellino che mi ha sempre colpito nel profondo: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Quindi cari lettori, per chiunque abbia il piacere di leggere questo articolo, siate anche voi parte integrante della lotta contro la mafia: parlatene sempre, parlatene al bar con gli amici, parlatene a casa con la famiglia, parlatene a scuola, parlatene ovunque potete ma parlatene sempre perché soltanto parlandone si riuscirà ad aumentare la consapevolezza che la mafia esiste davvero e che per sconfiggerla bisogna lottare tutti insieme e non girarsi dall’altra parte facendo finta di non vedere".
articolo di Emanuele Perilli