Il magico Convento di San Paterniano di Collecorvino fa il bis, e sarà dunque nuovamente location d’eccezione per un evento culturale di rilievo. La presentazione di un romanzo che sta facendo un vero tour in Italia, ed è quello di Elsa Flacco, “Per Francesco, che illumina la notte”, già ospitato dallo stesso comune in cui è stato proposto un “remake” proprio in occasione di una data “ad hoc”, ossia giorno della commemorazione di San Francesco, e proprio in questa data, il “cult” di Elsa Flacco festeggia il suo primo anno di pubblicazione.
Questa sera dalle 20.30 la scrittrice illustrerà ai presenti il frutto del suo lavoro e risponderà alla domande della giornalista Alessandra Renzetti, “l’invito di Elsa a presentare il suo libro per me è sempre motivo di commozione, è un libro dolce, delicato che rispecchia in pieno la personalità dell’autrice. In rilievo emozioni e sentimenti talvolta anche contrastanti che danno un tocco in più al testo. Collecorvino poi, con il suo Convento, garantisce un evento nell’evento poiché sembra davvero di fare un salto nel passato nell’assistere ad una presentazione come questa, in una location così preziosa. In più siamo tutti felici di festeggiare con la Professoressa Flacco un anniversario speciale nel vero nome di San Francesco”.
Ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento è Moira D’Agostino, consigliere delegata ed Eventi e Commercio, molto sensibile alla storia ed alla cultura d’Abruzzo, grande promotrice di attività culturali su tutto il territorio di Collecorvino ed il sindaco Antonio Zaffiri. L’evento gode anche del Patrocinio del Comune stesso.
“Per Francesco, che illumina la notte” è un romanzo storico di ambientazione francescana, pubblicato da Oakmond Publishing il 4 ottobre 2017; è già alla seconda edizione ed ha avuto la Segnalazione d’Onore al XXXV Premio Firenze.
Nel romanzo la Flacco ha voluto ripercorrere una vicenda insieme terrena e spirituale che ha segnato la storia dell’Occidente cristiano. Riprende, dal punto di vista di Tommaso, attore e testimone privilegiato della vicenda, gli ultimi due anni di vita di Francesco d’Assisi. Accanto a Tommaso e Francesco i compagni di viaggio, da Leone a Masseo, papa Gregorio IX e Federico II imperatore. Due figure, in particolar modo spiccano nel romanzo: donna Jacopa de’ Settesoli, tanto amata da Tommaso fino alla morte, e frate Elia, che ha rilievo soprattutto nell’ultima parte del romanzo.
“Colpita dalla personalità di Tommaso da Celano, frate abruzzese che tanta importanza ha avuto nella vicenda francescana, autore di ben tre biografie del Santo di Assisi – riferisce la scrittrice - ho voluto restituirne la figura supplendo con l’immaginazione ai vuoti della documentazione. Attraverso i suoi occhi, ho cercato di ricostruire gli ultimi anni di vita di Francesco e la prima fase della storia dell’Ordine, con i contrasti che si inseriscono nel più vasto contesto del conflitto tra papato e Impero nella prima metà del XIII secolo”.
Il romanzo, benché sia stato scritto da un punto di vista laico e storico “è pervenuto nelle mani di Papa Francesco – conclude la scrittrice – che tramite la sua segreteria mi ha fatto recapitare una lettera di ringraziamento molto affettuosa. E’ stato letto e apprezzato da Jacques Dalarun, massimo storico vivente di Tommaso da Celano e grande medievista, che mi ha riconosciuto il merito di aver trovato il delicato punto di equilibrio tra conoscenza acuta delle fonti e fantasia creativa del romanzo”.
Le letture saranno affidate alla figlia della Professoressa, Lavinia Taraborrelli, ma per questa presentazione non mancheranno delle sorprese, visto anche lo speciale anniversario.