Aveva una pistola ad aria compressa nella borsa al momento di entrare nel palazzo di giustizia di Chieti. Per questo un uomo di 39 anni originario della provincia di Teramo e residente a Montesilvano, commerciante di auto, e' stato denunciato dai carabinieri per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere in violazione dell'articolo 4 della legge 152-1975.
L'uomo, che questa mattina doveva comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Chieti in un processo che lo vedeva imputato per appropriazione indebita, al momento di entrare in Tribunale ha posto la borsa sul nastro del metaldetector che ha rivelato la presenza di una pistola softair modello calibro 9, simile a quelle in uso alle forze di polizia. La guardia giurata ha avvertito i carabinieri che sono intervenuti sul posto sequestrando l'arma. Secondo il legale del 39enne, il commerciante era inconsapevole della presenza dell'arma, tanto e' vero che ha sottoposto spontaneamente la borsa al controllo. Il processo per appropriazione indebita si e' concluso con la condanna a 4 mesi e 400 euro di multa. Il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione perche' il fatto non sussiste