Venerdì 22 Novembre 2024

ESITI SEMINARIO TECNICO: Novità in materia di Etichettatura dei Prodotti Alimentari

22/06/2015 - Redazione AbruzzoinVideo

Giovedì 11 maggio 2015, presso la sede di Confindustria Chieti Pescara, in Via Raiale 110/bis, Pescara, si è tenuto il Seminario tecnico “Novità in materia di Etichettatura dei Prodotti Alimentari”, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di CONFINDUSTRIA CHIETI PESCARA, in collaborazione con la Sezione Agroalimentare.

L'incontro ha avuto inizio con i saluti di Fabrizio Delle Monache, HSE Manager, Project Leader dell’Iniziativa, che ha sottolineato come il recente sviluppo della legislazione sulla sicurezza e sull’etichettatura dei prodotti alimentari ha completato la normativa che disciplina la gamma delle informazioni che devono essere poste sugli alimenti a beneficio dei consumatori finali. Il Regolamento UE 1169/2011 si applica a tutti gli operatori del settore agroalimentare in tutte le fasi della catena produttiva e si applica a tutti gli alimenti destinati al consumatore finale. Luigi Felicetti, Tecnico esperto in certificazioni di prodotto e sistemi nel settore agroalimentare Agroqualità s.r.l., Gruppo RINA SpA, ha analizzato approfonditamente gli aspetti interpretativi relativi al Regolamento UE 1169/2011, fornendo, nel corso del seminario, le informazioni e gli obblighi previsti dalla normativa vigente e le modalità operative da attuare per rispettarli. Amedeo De Franceschi, Comandante Nucleo Agroalimentare e Forestale NAF Corpo Forestale dello Stato, ha avviato un focus sul confine tra la comunicazione prevista dal Regolamento e la contraffazione, sia di prodotto che di marchio. Evidenzia come l’etichettatura sia la carta di identità del prodotto agrolimentare dal quale gli organi di vigilanza possono individuare gli elementi che possono comportare l’adulterazione, sofisticazione o alterazione dei prodotti. Tullio Di Primio, Direzione Controllo Qualità De Cecco SpA e Nicola Di Nisio della Mokambo srl, hanno presentato i case history aziendali, sottolineando la carenza di tutela dei prodotti delle aziende italiane rispetto a quelli esteri le cui normative sono meno stringenti, favorendo in questo modo il mercato della contraffazione internazionale. Alessandro Addari, Vice Presidente di Confindustria Chieti Pescara, e Presidente della sezione Servizi Innovativi, ha rimarcato come sia necessario combattere le lacune normative dei Paesi esteri al fine di difendere il brand made in Italy, rivendicando l’eccellenza del settore food nazionale. 

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