Nelle giornate di domani, sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024, si svolgerà a Pescara il 70esimo Raduno Nazionale dei Dalmati. Nella cornice della splendida Sala della Giunta all’interno del Comune di Pescara è stato presentato nella mattinata di ieri il programma degli eventi voluti fortemente per mantenere vivo il ricordo dei soprusi e delle atrocità subiti dai Dalmati e Giuliani.
Ad aprire la conferenza stampa il Vicesindaco di Pescara, Maria Rita Carota: “Questo è un appuntamento di prestigio e di grande importanza. La città di Pescara ha sempre avuto a cuore il ricordo degli esuli, perché vuole fare in modo che certi orrori non accadano più. Auspico che i pescaresi partecipino numerosi. Un doveroso grazie va a Donatella Bracali che ha organizzato questa due giorni. All’interno del cartellone del 70esimo raduno, c’è il ricordo di Norma Cossetto, una giovane istriana che nel 1943 fu torturata, violentata e gettata in una foiba. Per molti, troppi anni, la sua è stata considerata una morte di serie B alla quale, invece, noi vogliamo dare il giusto risalto, per stigmatizzarla, e il dovuto rispetto”.
La due giorni prenderà il via alle ore 09:30 di dimani, nella Sala Convegni dell’Hotel Regent di Pescara con il 29esimo incontro con la cultura Dalmata e con la lettura di libri scritti e pubblicati nell’ultimo anno da Dalmati.
Poi alle ore 12:00 in Piazza Italia si terrà la cerimonia “Una rosa per Norma” in memoria di Norma Cossetto con la performance “Frammenti di Norma” del Florian Metateatro di Pescara. Nella serata poi, alle ore 21:00, spazio al concerto di pianoforte del Maestro Toni Concina che si esibirà nella Sala Conciliare con il “Recital Adriatico”. Proprio in merito a questo argomento il Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Santilli, ha preso la parola e ha dichiarato: “Quest’anno abbiamo in programma un concerto di altissimo livello all’interno della Sala Consiliare. Una scelta oculata perché è la sala della città, nella quale si prendono le decisioni più importanti e per questo l’abbiamo voluta aprire per un appuntamento di rilievo che serve a mantenere viva la memoria su una pagina nera della storia italiana del secondo conflitto bellico mondiale”.
Le commemorazioni continueranno nella giornata di domenica 6 ottobre nella Piazza Martiri Dalmati e Giuliani, in cui alle ore 09:30 si svolgerà la cerimonia in ricordo del 23esimo anniversario dell’intitolazione della piazza.
Alle 10:00, nella Chiesa dello Spirito Santo, si terrà la Santa Messa in suffragio dei defunti dalmati e al termine della cerimonia il coro “Armonie d’Abruzzo in canto” eseguirà il “Va’ pensiero” e alcuni canti dalmati e abruzzesi.
A concludere la due giorni, alle ore 11:30, nella Sala Convegni dell’Hotel Regent ci sarà l’Assemblea Generale dei Dalmati con una Lectio Magistralis del Professor Boško Knezić dell’Università di Zara per celebrare il 140esimo anniversario della morte di Niccolò Tommaseo e la consegna del 28esimo premio intitolato proprio allo scrittore di origine dalmata al Professor Egidio Ivetić dell’Università di Padova.
Il Raduno Nazionale dei Dalmati torna quindi a Pescara per la terza volta dopo il 1969 e il 2001, come annunciato dalla Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Donatella Bracali: “Il raduno nazionale si svolge ogni anno e in città sempre diverse. Questa è la terza volta che scegliamo Pescara. Questi eventi sono importanti perché rinsaldano la memoria dei cittadini e di noi familiari degli esuli Dalmati e Giuliani. L’obiettivo è di avere una memoria condivisa con i fratelli italiani. Conclude: “Spero che questi due giorni siano partecipati, per mantenere vivo il ricordo di italiani che hanno dato la propria vita per la patria”.
Un weekend che vuole onorare la memoria degli esuli Dalmati e Giuliani e che rinforzerà sicuramente il legame già profondo tra la città di Pescara e la Dalmazia. La speranza è che i cittadini pescaresi partecipino in massa alla due giorni.
Articolo di Emanuele Perilli