L'atteso evento annuale "Gessi DiVini" ha concluso la sua quinta edizione con un grande successo, il 2 e 3 settembre scorsi, nel suggestivo borgo medievale di Gessopalena, incastonato tra le maestose vette della Maiella. La manifestazione ha attirato numerosi visitatori e appassionati, offrendo un'avventura culinaria e enologica unica per celebrare il ricco patrimonio territoriale e la sua preziosa biodiversità.
Organizzato con cura dal Comune di Gessopalena, l'evento ha avuto luogo non solo nel pittoresco borgo antico scavato nel gesso, ma anche nel cuore del meraviglioso paese della Pretalucente, a 650 metri sopra il livello del mare.
Gessi DiVini è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dei prodotti tipici e del vino, che ogni anno hanno l'opportunità di degustare le eccellenze culinarie e vinicole della zona.
Uno dei momenti salienti della manifestazione è stato l'incontro tenutosi il 2 settembre in Piazza Roma alle ore 19:00, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Donne del Vino. Il tema trattato è stato "Vino e Salute tra Cultura e Alimentazione," con interventi di esperti del settore come Martina Danelli, delegata Abruzzo dell'Associazione Le Donne del Vino, Lisa Antonucci, enologa e specialista in viticultura di precisione, Claudia Savina, dirigente medico dell'Asl Teramo specialista in scienza dell'alimentazione, e Rossella Marcello, assessore comunale di Gessopalena. L'incontro ha messo in luce l'importanza del connubio tra vino di qualità, salute e cultura alimentare, sottolineando il ruolo chiave del territorio di Gessopalena come esempio di biodiversità e valore culturale.
La manifestazione "Gessi Divini" non è solo un evento enogastronomico straordinario, ma è anche il cuore e l'espressione più ardita di un ambizioso progetto sostenuto dal Comune di Gessopalena, con il forte appoggio della regione Abruzzo. Un percorso complesso, iniziato alcuni anni fa, in risposta alla scoperta di due vitigni autoctoni antichi in via di estinzione da parte di privati, che ha preso forma e importanza crescenti nel corso degli anni. I due vitigni in questione sono il "Nero Antico di Pretalucente" e la "Vedovella di Pretalucente", che sono stati oggetto di attenta ricerca da parte delle università di Teramo e Perugia.
L'Università abruzzese ha condotto uno studio finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, focalizzato sulla valorizzazione della biodiversità e sull'identificazione di composti nutraceutici che potrebbero avere benefici sulla salute umana. L'impegno costante dell'amministrazione comunale di Gessopalena ha portato all'inserimento di entrambi i vitigni autoctoni nel Registro regionale delle Biodiversità, con successiva iscrizione anche nel registro nazionale dei vitigni autoctoni. Questo risultato è il frutto di un lungo e determinato lavoro volto a preservare e valorizzare la ricca diversità genetica presente nella regione.
Il progetto rappresenta un'opportunità straordinaria per il recupero e la valorizzazione della biodiversità locale, contribuendo allo sviluppo economico e alla promozione del territorio a livello europeo e internazionale. Un aspetto fondamentale di questa iniziativa è la produzione di spumanti utilizzando i vitigni autoctoni come risultato del progetto. Le degustazioni guidate da sommelier durante la rassegna hanno permesso ai partecipanti di assaporare i frutti di questo progetto unico, unendo il piacere del vino alla promozione della biodiversità e della salute. "Gessi Divini" dimostra il potenziale di unire la passione per il cosiddetto nettare degli Dei, all'impegno per la preservazione dell'ambiente e della cultura locale. La manifestazione continua a essere una vetrina di successo per Gessopalena, dove la tradizione e l'innovazione si fondono per creare un futuro sostenibile e prospero.